OSTUNI- Alla fine anche Ostuni decide di andare con Lecce. Ieri sera il consiglio comunale della Città bianca ha votato per l’accorpamento alla Provincia Salento, così come ha chiesto anche la città di Brindisi. Nella delibera votata si legge così: “Qualora nel corso dell’iter parlamentare di concessione del decreto legge 188/2012, il parlamento dovesse accogliere le manifestazioni di volontà palesate dai Comuni della Provincia di Brindisi in aggiunta a quelli già indicati nell’allegato del suddetto decreto, creando così la necessaria contiguità territoriale, si chiede di essere riordinati (così come Brindisi *ndr) all’interno della Provincia di Lecce”. Nonostante nelle scorse settimane il sindaco Tanzarella sostenesse la tesi di Taranto, maggioranza e opposizione hanno trovato l’intesa formulando il testo poi votato. Collaborazione tra le due parti degli schieramenti, l’opposizione forte anche delle 3000 firme raccolte in questi giorni, dove gli ostunesi chiedevano di andare con Lecce.“il nostro territorio riceverebbe maggiore valorizzazione in chiave ambientale e turistica- ha affermato Guglielmo Cavallo del Pdl- Il legame che c’è con la provincia di Lecce e con il salento è forte, cultura, tradizioni e storia sono alla base di questo rapporto”. Principio condiviso anche dalla maggioranza. A questo punto solo due comuni della provincia di Brindisi aderiranno a Taranto, si tratta di Cisternino e Villa Castelli. Ma in questo momento Taranto si sta occupando di ben altri problemi.
Brindisioggi
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