Alla faccia delle telecamere: proprio qui si butta di tutto, e i furbetti non vengono beccati

BRINDISI-telecamere-via-achille-grandi rifiuti-via-achille-grandiQuel cartello di “area sorvegliata”  non fa paura davvero a nessuno. Il danno oltre la beffa. Proprio qui in via Achille Grandi a Brindisi dove è stata installata la telecamera per beccare i furbetti dei rifiuti la gente butta di tutto. Rifiuti di ogni genere, come se fosse una discarica a cielo aperto nel cuore della città. Eppure ci sono le telecamere. E ci sono anche  gli sporcaccioni. Ma nessuna multa, nessuna segnalazione è mai stata fatta grazie all’impianto di video sorveglianza.

rifiuti-montenegroUn servizio, costato alla comunità, ma che non sino ad telecamere-montenegrooggi non  ha giovato. I rifiuti restano per strada, e le telecamere non fanno da deterrente se poi non si attivano le indagini per identificare gli incivili.

rifiuti-montenegro1Questo non accade solo in via Achille Grandi (come dimostrano le voto che vi proponiamo) ma anche in altre zone. La stessa situazione si registra in località Montenegro. Presa di mira da chi  deve liberarsi dei mobili, da chi del materiale di risulta  e spazzatura di ogni genere. Tanto qua nessuno paga. Si fa per dire. Perché a pagare sono molti dei cittadini che sborsano la più alta tariffa d’Italia per un servizio che fa acqua da tutte le parti.

BrindisiOggi

 

6 Commenti

  1. Concordo con tutti.Voglio solo aggiungere che,nel merito, qualche parola dovrebbe essere doverosa da parte dell’Amministrazione Comunale.Siamo costretti,invano,a delegare sorveglianza e controlli alla tecnologia per far diventare,alcuni,persone civili.Questo avviene con i soldi della cittadinanza che ha diritto di sapere perchè questo non è sufficiente,perchè c’è chi non ha paura di una spia sempre accesa per evitare che l’inciviltà vada a braccetto con la spazzatura.Noi vogliamo sapere se la telecamera era funzionante o meno.Se non funzionava il perchè.Se funzionava i provvedimenti presi.

  2. Cosa aggiungere…tutte osservazioni degne e responsabili. Glinsporcaccioni continuano a imperversare in questa città.
    Quando questa sarà colma di rifiuti, forse ci saranno più cittadini che protesteranno.
    In questo momento sono solo pochi i cittadini che segnalano e il resto continua a scaricare.
    Le telecamere bisogna metterle in funzione e fare in modo che questi sciacalli vengano intercettati e Messi spalle al muro, facendogli pagare multe salatr.
    Dovranno essere i primi a convincere gli altri a comportamenti esemplari

  3. Sarà,pure,un sistema di videosorveglianza fittizio oppure uno vero ma spento e disattivato,certo è che quando il gravissimo malcostume dei cittadini arriva a tanto,l’impegno di qualsiasi amministrazione diventa vano e sarà difficile cambiare qualcosa.

  4. senza considerare i danni causati al parco: luci rotte bagni distrutti etc etc …i vigili urbani che fanno? si sostituiscono ai semafori!

  5. Domanda: per quanto tempo questi rifiuti rimangono sulla strada una volta abbandonati? Cioè: sebbene sia da incivili abbandonare i rifiuti “speciali” così come si vede ( e gli “abbandonatori” vanno sanzionati), è altrettanto da INCOMPETENTI, DISORGANIZZATI, SCIATTONI, IRRESPONSABILI non saper mettere un mezzo che inizi a girare continuamente ( ripeto : continuamente) per la città a ritirare in modo CONTINUO questo tipo di rifiuti. Ndr: girare in modo continuo significa iniziare dalle 6 del mattino alle 20 di sera, evitando le soste al bar degli amici, le soste per la spesa e/o le faccende personali , evitando di sabotare il mezzo per evitare di uscire e farsi pagare lo stipendio lo stesso, etc.Questi sono solo esempi di tipologia di “sosta”: nessun riferimento, per carità……..

  6. non è vero in via Achille Grandi sono state fatte parecchie contravvenzioni, addirittura ad una persona
    sono state rilevate ben 5.Semmai bisogna dire che nn vi è riportato l’orario di deposito della indifferenziata; comunque non si vedono vigili che controllano i portatori di cani che in quel posto,vicino al parco, lasciano le deiezioni.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*