BRINDISI- Arrivano fermano il camion e prendono tutti i cassonetti, senza distinzione. Uno ad uno vengono svuotati nel medesimo compattatore. Eppure si tratta di rifiuti di diverso tipo, umido e indifferenziata. Il video è stato girato da una cittadina che dalla sua abitazione ha assistito alla scena. Siamo al quartiere Commenda a Brindisi, è la sera del 7 gennaio, è passata da poco mezzanotte. Dopo aver svuotato 3 cassonetti, l’operatore dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città guarda anche nell’ultimo quello blu. Ma non c’è nulla e lo richiude.
Dopo queste immagini la nostra lettrice solleva dei dubbi su come avviene la raccolta differenziata a Brindisi. Dubbi che pesano maggiormente in questo mese dove i brindisini hanno ricevuto le bollette per pagare la Tasi aumentata quasi del doppio rispetto allo scorso anno.
BrindisiOggi
Sono d’accordo con Francesco!!
La stragrande maggioranza dei brindisini, se ne fregano dell’indifferenziata e poi sono quelli che scrivono il loro segno sui siti per quello che accade.
Poi gente come il sottoscritto,che rispetta civilmente le regole, deve pagare l’aumento della TASI e sopportare pure certe cose.
Bisognerebbe farsi un esame di coscienza prima, cittadini, Ecologica pugliese e istituzioni!!!
A chi dobbiamo dire grazie al sindaco che a mandato via la monteco x far venire una ditta senza requisiti questi sono i risultati e la tassa della spazzatura aumentata al inverosimile chi dovrebbe vigilare cosa fa?
Sempre la solita storia: tutti colpevoli…..nessun colpevole. Mia moglie mii rimprovera se lascio cadere il tappo della bottiglia nell’umido, mah!!!?.Per non parlare di quelli che aprono il finestrino della propria auto in corsa e buttano di tutto.
Ogni mattina verso le ore 8.00, da via Amena, via Filomeno Consiglio, Corso Roma, la raccolta differenziata é svolta da un unico mezzo non cosí evoluto come spera il lettore. Vero che nel disordine e nella eccezionale disorganizzazione, spesso i contenitori del vetro, abbondano di rifiuto indifferenziato. Non é inutile polemica ma un dato di fatto, per cui non si accettano repliche.
Ha ragione Francesco. I brindisini, che come tutti ben sappiamo, sono in buona parte marmaglia da Suburra ignorante ed infingarda , getta di tutto in ogni cassonetto, alla facciaccia della raccolta indifferenziata.Un freno a ciò? Sacchetti con codice a barre dati nominativamente.Non risolve ma fa prendere paura. E per un popolo di codardi basta poco.
Infatti si tende sempre a dare la colpa agli operai e alle istituzioni ma mai in questo caso ai brindisini che non pagano che non separano la spazzatura e neanche si impegnano a fare la differenziata e che nonostante (questo e’accaduto in centro vicino porta Mesagne )
Hanno tolto volutamente i cassonetti la gente continua a buttare la spazzatura la ‘ in mezzo alle macchine parcheggiate
Poi passa uno qualsiasi fa una foto o un video e si punta il dito verso chi lavora gridando (io non pago più )e non ci rendiamo conto che il problema e’anche quello che quasi tutti non pagano
A brindisi fatevi una domanda perché sopra funziona?
Perché fanno la differenziata seriamente
Perché pagano tutti
E perché gli operatori lavorano tutti senza assenteismo e sono agevolati da noi stessi lo
Vogliamo capire che siamo tutti ingranaggi cerchiamo
Di diventare prima civili
E se guardate il film di
Zalone avrete risposta immediata a buon intenditore poche parole
L’italiano e’diverso da tutti nel mondo il pugliese e’diverso dall’italiano il brindisino e’unico il nostro motto (tutto dovuto e tutto gratis e vai ungimi tutto)
Scopriamo l’acqua calda! Sono finiti i tempi nei quali la Monteco organizzava il lavoro dei propri dipendenti egregiamente e educava i cittadini al rispetto delle regole relative alla raccolta dei rifiuti solidi urbani; sono stati anni produttivi i cittadini hanno puntualmente risposto.
si se era lecita la cosa da buon operaio avrebbe fatto una foto con il materiale contaminato si come che non anno tanto di profesionalita questo e il risultato ma non costava niente vedere se si poteva recuperare un po di differenziata sia per il cittadino che pagase meno di ecotassa e anche per la ambiente ci vorrebbe un corso di agiornamento sia per l”operaio e in particolare rivedere la propfesionalita dei cordinatori che secondo me non anno nemmeno la licenzia media che secondo me ce gente valida e diplomata che potrebbe svolgere il sevizio perfettamenta a brindisi dicono dal capo ifitesci lu pesci
Prima di puntare il dito contro il servizio scadente e le tasse troppo alte,chiediamoci se noi cittadini agiamo in maniera responsabile.personalmente nei cassonetti dell umido ci trovo sempre di tutto….credo che neanche la metà di noi sia educata in questo senso.
nulla di nuovo hanno sempre fatto così…..anche se non vedo la possibilità di scelte diverse…..quanti cartoni e carte nei cassonetti di umido,quanti residui di lavorazione nei cassonetti aperti di vetro e metalli, ovvero anche l’umido di frutta nel cassonetto indifferenziato…..insomma incominciamo prima noi cittadini a rispettare la corretta ripartizione dei rifiuti.
mario
Il Comune cosa pensa di tutto questo?
Mio condominio 43 famiglie un solo contenitore per la plastica formato mignon. Lascio immaginare le bottiglie sparse dal vento.
Il Comune fa’ gli interessi del cittadino o di chi?
Mai pagato tanto è mai la città così sporca.
Succede anche in centro…vetro,carta,umido ed indifferenziato tutti insieme appassionatamente …ed i controlli del. Comune????
Si fa presto a criticare. L’esclamazione: “Alla faccia della raccolta differenziata” bisogna rivolgerla a coloro che buttano di tutto nei cassonetti della differenziata che, ovviamente, diventa tutta indifferenziata! Gli operai hanno dovuto svuotare anche il terzo cassonetto (quello isolato) che evidentemente conteneva di tutto. I due cassonetti affiancati a quello blu sembrano verdi, quindi indifferenziata. In quanto a quello blu è probabile che fosse vuoto, come è anche possibile che contenesse vetro e metalli ed è stato lasciato.
Condivido quanto detto da Francesco! E’ vero che molti di noi cittadini non si preoccupano più di tanto della differenziata con i danni che ne derivano.E’altrettanto vero però che la mancanza o sporadica vigilanza sul conferimento e sulla raccolta, l’assurda distribuzione dei cassonetti e l’incuria e l’approssimazione nelle manutenzioni di strade, camminamenti, pubblica illuminazione non contribuisce certo alla soluzione del problema.
Mi associo pienamente a questa affermazione di questo cittadino brindisino in quanto anche io da cittadino di brindisi devo ammettere che ha brindisivi e’ tanta incivilta’ da parte di tanti residenti che buttano di tutto nei vari cassonetti non tenendo conto di differenziare la spazzatura…..allora cerchiamo di non dire stronzate e parlare come sempre a vanvera se prima non ci si rende conto del sistema che esiste in questa citta’. Siamo abituati sempre a parlare a vanvera nascondendo la testa sotto la sabbia…..facciamo prima un giro x la citta’ x verificare chi x davvero differenzia la spazzatura e chi invece mischia tutto….purtroppo paghiamo sempre noi che desideriamo il cambiamento in bene di brindisi ed invece c’e chi se ne frega del sistema…..cerchiamo invece di collaborare tutti a mantenere la citta’ piu ordinata e pulita xche brindisi non e’ diversa da tutte le altre citta’ che invece mantengono un sistema piu ordinato e pulito….purtroppo x fare questo secondo me occorre mettere qualche organo ispettivo che invece vigili sul sostema di differenziare la spazzatura e magari punisca chi non rispetta le regole e solo cosi la citta’ potrebbe ritornare ad essere piu vivibile! I servizi ci sono ma siamo noi che dobbiamo ancora imparare a vivere! Questa e’ la mia conclusione e non smettero’ mai di dirlo! Un brindisino arrabbiato!
Anche io posso confermare di aver visto tutto ciò di fronte ad una scuola elementare la mattina alle 8.
Ma la sfrontatezza e gravità del gesto, prima di denunciarlo, mi ha portato a pensare se questi nuovi camion comparatori non siano forniti anche di vari scompartimenti a seconda del rifiuto (notavo più pulsanti di manovra).
Se così non fosse questo tipo di (in)differenziata a Brindisi si fa da più di un anno