
FASANO- Alga tossica, il sindaco revoca il divieto di balneazione. Il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ieri ha revocato il divieto di balneazione emesso lo scorso 16 luglio a causa della presenza di un’alga tossica lungo il litorale tra Forcatella e Torre Canne. Il primo cittadino ha detto che già a partire dalle 24 di ieri, 20 luglio, si poteva tornare a godere del mare. A scopo precauzionale, tuttavia, il sindaco Zaccaria ha chiesto per il prosieguo della stagione estiva un aumento della frequenza dei controlli a tutela della salute dei cittadini.
Il divieto era scattato dopo la segnalazione della Asl e dell’Arpa Puglia che monitora il fenomeno. L’Ostreopsis Ovata è un’alga microscopica che vive comunemente nei mari tropicali ma condizioni climatiche ottimali favoriscono lo svilupparsi di quest’alga anche alle nostre latitudini. Il fenomeno è conosciuto in Puglia dal 2001 e viene costantemente monitorato dall’Arpa Puglia.
I sintomi di una possibile intossicazione sono faringite, tosse, disturbi respiratori, cefalea, nausea, raffreddore, congiuntivite, vomito, dermatite, febbre. La modalità di esposizione per il manifestarsi dei sintomi non è l’ingestione, ma l’inalazione di aerosol marino e cioè di microparticelle acquose in sospensione contenenti l’alga. Questo giustifica i sintomi anche in soggetti che non praticano attività acquatiche, per questo motivo il rischio aumenta nei giorni di vento e mare mosso.
Viene anche prescritto il divieto di consumo temporaneo di echinodermi marini (ricci di mare) e di molluschi, muniti di conchiglia, pescati nel tratto di costa interessato, nel cui corpo, col tempo, si concentra la tossina. Questi animali contaminati dalla tossina prodotta da Ostreopsis, se mangiati, anche se cotti, provocano una intossicazione alimentare conosciuta come D S P (diarrea a seguito avvelenamento di molluschi), con sintomatologia classica di vomito e diarrea, trascorse 6 ore dall’ingestione.
BrindisiOggi
Commenta per primo