Alfonsino, Tommaseo e Cittadella: sopralluogo dei tecnici Invimit a Brindisi

BRINDISI- Castello Alfonsino, Collegio navale Tommaseo e Cittadella della Ricerca all’attenzione di Invimit, la società che gestisce i beni patrimoniali dello Stato.  Questi beni della città di Brindisi potrebbero rientrare in alcuni fondi istituiti dalla società presieduta da Massimo Ferrarese.  Tecnici da Roma nel capoluogo messapico. Nella giornata di ieri la responsabile dell’ufficio Valutazione di Invimit accompagnata per il Comune  da De Magistris, e per la Provincia da Pomes hanno fatto un sopralluogo al castello Alfonsino, poi al Collegio Tommaseo e alla Cittadella della Ricerca. Strutture le prime due chiuse alla cittadinanza e abbandonate al degrado,  la prima in mano alla Sovrintendenza, la seconda al Comune e della Provincia. Nel tour l’ultima tappa è stata quella della Cittadella della Ricerca, il grande comprensorio di proprietà della Provincia ormai è diventato quasi spettrale con uffici vuoti, aule universitarie con un futuro incerto e aziende trasferite. Di ricerca è rimasto solo il nome.

Il tecnico della società che ha sede a Roma ha visionato le strutture. Dopo una prima visita pare che una speranza ci possa essere per il Collegio navale dove si potrebbe ipotizzare una destinazione ricettiva e per la Cittadella Ricerca che dovrebbe mantenere la destinazione per la quale è nata. Per le due strutture si potrebbe lavorare su due fondi istituiti da Invimit: quello universitario, e quello regionale per la Puglia. O potrebbe nascere un fondo ad hoc.

Funzionerebbe così,  l’Invimit istituisce un fondo, valuta attraverso esperti indipendenti il valore dell’immobile che si vuole acquistare, alla proprietà viene versato il 30 per cento in liquidità, per il 70 per cento diventa quotista del fondo. Nel frattempo Invimit e ente trovano le risorse per valorizzarlo. Dopo di che si decide se rivenderlo e a chi. Così come accaduto per Bari dove Invimit ha acquistato un palazzo dell’Università e poi ristrutturato lo ha rivenduto al Cnr.

La dirigente Invimit potrebbe ritornare tra qualche settimana nel  nuovo sopralluogo è prevista una visita all’ex base Usaf a San Vito dei Normanni.

BrindisiOggi

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