BRINDISI – Un’aula che nasce come spazio comune per gli studenti, che la gestiranno in totale autonomia: è un’idea nuova ed innovativa quella dell’aula autogestita del liceo classico “Marzolla” di Brindisi.
Inaugurata ieri (1 marzo) con il classico taglio del nastro alla presenza della preside Carmen Taurino, del corpo docente e degli studenti, l’aula autogestita rappresenta un passo in avanti nel percorso canonico di studi. Sono stati gli studenti a premere per la realizzazione di uno spazio dedicato alle proprie capacità creative, in cui esprimersi e anche studiare, con un confronto diretto con i propri compagni di banco.
Un’idea, trasformata in realtà, che apre la strada anche agli altri istituti superiori della città di Brindisi, dando anche un input alle scuole dell’intera provincia che raccolgono un grande bacino di studenti, come accade con il “Marzolla”.
Una mano alla realizzazione di questo progetto arriva anche dalla legge 107 del 2015, che disciplina l’uso dei locali scolastici nelle pause delle attività didattiche per altre, di tipo ricreative, culturali e artistiche.
Il controllo sull’aula non mancherà da parte del corpo docenti, per rendere l’autogestione un approccio adulto alla libertà e alla condivisione degli spazi tra studenti.
Tra i primi progetti da inaugurare nella neonata aula autogestita, si prevedono incontri, proiezioni di film con discussioni sulle tematiche trattate, dibattiti, perché l’aula sia vero punto di ritrovo per una crescita comune e condivisa.
BrindisiOggi
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