Aiutare le donne vittime di violenza a raggiungere l’autonomia: al via un corso per tecnico di cucina

BRINDISI –Un progetto per aiutare le donne vittime di violenza ad essere autonome. La maggior parte delle donne che subiscono violenza di genere hanno difficoltà a denunciare proprio per la precaria situazione economica e per la paura di non poter assicurare un’esistenza dignitosa ai propri figli. Per questo l’Ambito Territoriale BR/4 con l’ Associazione Io Donna e l’ente formativo Atena Formazione e Sviluppo – ha dato via al progetto  “C(entro) la mia autonomia”, rivolto a donne vittime di violenza e finanziato dalla Regione con bando Discrimination Free Puglia. Il progetto prevede una formazione per acquisire il titolo di “tecnica di cucina”, ovvero per diventare una cuoca. La formazione a distanza è partita il 12 novembre e durerà 18 mesi con stage anche in aziende del settore quando la pandemia lo permetterà. Il corso di formazione è stato presentato ieri. Al progetto partecipano 26 donne vittime di violenza. Si tratta di ex braccianti, panettiere, bariste, disoccupate. Tante di loro lavoravano a nero. Sono per la maggior parte donne che si trovano in stato di povertà e alle quali si vogliono dare degli strumenti per poter creare un nuovo futuro.

Alla presentazione hanno partecipato Toni Matarrelli, presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito BR/4 e sindaco di Mesagne; Anna Maria Margiotta della sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia sociale della Regione Puglia; Cosima Campana, responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Br/4; la referente del Centro Antiviolenza “Io Donna” di Brindisi, Lia Caprera; Sandro De Giorgi e Romina Troisio, referenti del Consorzio “Atena Formazione e Sviluppo”; Matteo Robustella, docente del corso. Gli interventi sono stati coordinati da Antonio Calabrese, consulente istituzionale dell’Ambito BR/4.

BrindisiOggi

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