OSTUNI- Ago e filo dimenticati nella gamba durante l’intervento, quattro medici dell’ospedale di Ostuni accusati di lesioni colpose.
Quattro medici, F.L., G.M., D.D.V., M.D.V., avrebbero ricevuto un avviso conclusione indagini preliminari per lesioni colpose nei confronti di un uomo operato quattro anni fa alla gamba presso il nosocomio di Ostuni.
Secondo l’accusa i quattro, in cooperazione fra loro, avrebbero agito con “imprudenza, negligenza e imperizia”. Si parla di una “colposa dimenticanza” dell’ago con filo che avrebbe creato un perdurante dolore all’uomo. E di una “malattia e incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni” per un tempo superiore a quaranta giorni.
Il paziente ha sporto querela e si opposto, attraverso i suoi legali, alla richiesta di archiviazione del pm Antonio Costantini.
L’uomo sarebbe stati operato al femore sinistro, e stando alla ricostruzione dell’accusa, durante l’intervento sarebbe stato dimenticato nei tessuti molli della gamba un ago ed un filo che poi gli avrebbero procurato un’infezione e tutta una serie di dolori e disagi.
Il paziente infatti sarebbe stato nuovamente sottoposto ad intervento per la rimozione dell’ago e del filo.
In un primo momento, stando alla prima rappresentazione dei fatti, il pm aveva ritenuto che non vi fossero estremi per procedere.
Poi l’avvocato dell’accusa si è opposto chiedendo di discutere la questione nel merito in camera di consiglio, dinanzi al gip.
Sono state così condotte ulteriori indagini appena concluse con la formulazione del capo d’accusa.
BrindisiOggi
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