TUTURANO- Non ce l’ha fatta Gerardo Vero, l’imprenditore 73enne, gambizzato ieri sera nella sua casa a Tuturano. L’uomo è deceduto durante la notte nel reparto rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi.
Vero dopo il ferimento alle gambe era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, all’inizio le sue condizioni non erano apparse gravi. Invece uno choc emorragico non gli avrebbe lasciato scampo.
Ieri sera intorno alle 20.30, nella sua abitazione in via delle Pesche a Tuturano, tre uomini hanno fatto irruzione mentre la famiglia Vero era riunita per festeggiare a vigilia dell’Immacolata.
L’imprenditore è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. A soccorrerlo il figlio 35enne che al momento dell’agguato era in un’altra stanza. Da lì corsa in ospedale e la morte questa notte.
Gli investigatori in queste ore stanno cercando di ricostruire il grave episodio. Così come stanno cercando, anche, di capire se il 73enne durante la giornata del 7 dicembre avesse avuto una discussione con qualcuno o problemi nei giorni precedenti. I poliziotti non escludono nulla, nemmeno l’ipotesi di rapina.
Vero, 73anni, è un imprenditore brindisino, ex costruttore edile, oggi in pensione. Lui è stato coinvolto nel terremoto giudiziario che sconvolse Brindisi e provincia: la Tangentopoli brindisina.
BrindisiOggi
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