Aggredisce la vigilessa che gli stava sequestrando i fiori all’angolo della strada, nei guai fioraio

BRINDISI- Aggredisce la vigilessa che gli stava sequestrando i fiori all’angolo della strada, arrestato e subito liberato fioraio. È accaduto questa mattina intorno alle 8.15 in viale San Giovanni Bosco a Brindisi. Durante un servizio di controllo,  una vigilessa, in servizio presso il comando di Polizia locale è stata aggredita  da un fioraio. L’uomo era posizionato lungo la strada e stava venendo fiori . Durante i controlli la polizia locale ha riscontrato alcune irregolarità e ha disposto  il sequestro della merce. L’uomo  ha dato in escandescenza ed ha spintonato l’agente di polizia locale che è finita per terra sbattendo violentemente la testa sull’asfalto. La vittima è stata subito soccorsa e portata in ospedale dove le è stato riscontrato un brutto ematoma ed una contusione alla spalla. L’agente è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. Anche un altro vigile che era presente sul posto nella colluttazione ha riportato una slogatura al polso, medicato in ospedale ne avrà per 10 giorni.   Nel frattempo l’aggressore, un fioraio di Terlizzi, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, violenza e lesioni gravi. Su disposizione del pm di turno rimesso in libertà. Il fioraio è stato sanzionato con una multa da 5mila euro.

“Ho contattato l’ispettrice della Polizia locale che è stata aggredita mentre faceva il suo lavoro, sono felice di sapere che è stata da poco dimessa dall’ospedale- ha detto il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi-  Questa mattina un venditore ambulante abusivo di fiori, mentre veniva multato ha reagito in maniera violenta, spingendola e facendola cadere per terra. L’agente ha battuto la testa al marciapiedi e ha perso sangue, ha un grande ematoma e una contusione alla spalla. Non è possibile che accadano episodi del genere, non è accettabile che il controllo del rispetto delle regole scateni tanta violenza. Fa parte di una mentalità che condanniamo e dobbiamo continuare a combattere, quella della “legge del più forte”, non vince chi è più prepotente e lavora abusivamente a fronte dei tanti che fanno sacrifici, non può la violenza essere la risposta ad un intervento di civiltà. L’aggressore è stato subito portato in questura con accuse pesanti.I miei auguri di pronta guarigione all’ispettrice e la mia solidarietà alla Polizia locale che ogni giorno interviene per strada per far rispettare le regole e a supporto della collettività”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. SPENELLI. è è proprio il caso di dirlo: é la spina nel fianco degli avversari. o no? CONGRATULAZIONI AD ENTRAMBI GLI ATLETI. BRAVI!!

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