Aggredisce la ex moglie davanti alla scuola dei figli, stalker in manette

RIMINI- Finisce un incubo, forse,  per una donna brindisina di 39 anni residente a Rimini, l’ex marito è stato arrestato due giorni fa e  rimesso in libertà con l’obbligo di non avvicinarsi, più di 500 metri, all’ex moglie.  L’uomo è accusato di stalking e maltrattamenti in famiglia .

Lo stalker, 43 anni di Cava dei Tirreni (Salerno), dal 2007 perseguitava , minacciava  e picchiava l’ex moglie, e terrorizza i figli.

Dopo la separazione legale, chiesta nel 2013 dalla moglie, stanca di subire le angherie di un marito sempre ubriaco e molesto, la donna  si era trasferita con i due figli, di 9 e 12 anni, in una casa protetta. E per un po’ le cose erano andate meglio. L’uomo era tornato a Cava e nonostante ogni notte molestasse l’ex con sms deliranti, fatti di parole d’amore frammiste a minacce di morte, la donna con i due figli era riuscita ad evitare l’incubo.

L’incubo però meno di un mese fa è riemerso con prepotenza. Il salernitano tornato a Rimini ha nuovamente preteso di vedere i figli, seguiti dagli assistenti sociali, e in diverse occasioni si è presentato a scuola a parlare con gli insegnanti completamente ubriaco. Senza fissa dimora, dormendo nelle colonie abbandonate, il 43enne si è fatto spesso trovare dall’ex moglie davanti alla scuola dei figli terrorizzandoli.

Gli episodi più gravi, il 29 e il 30 aprile scorsi, quando per ben 4 volte la donna ha dovuto chiamare il 113 per portare l’ex marito alla ragione. Il pomeriggio del 30 aprile, l’uomo è tornato davanti alla scuola dei figli ed ha aggredito la moglie immobilizzandola. Grazie all’intervento dell’insegnate di educazione fisica, la donna è riuscita a rientrare a scuola, chiudendo le porte dell’istituto a chiave. I due figli si erano già messi al riparo nascondendosi in un’altra aula. Barricati all’interno, insegnati e studenti hanno chiamato la polizia che ha fermato il salernitano. Ieri la convalida dell’arresto per il salernitano che ha alle spalle precedenti di polizia e una denuncia dei carabinieri di Santarcangelo per atti sessuali nei confronti di una minore. Il gip di Rimini Vinicio Cantarini, che ha convalidato la richiesta del pm, ha anche deciso di rimettere in libertà il salernitano con l’obbligo di non avvicinarsi alla moglie. Potrà anche vedere i due figli alla presenza degli assistenti sociali.

BrindisiOggi

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