BRINDISI – Taglio degli stipendi e il personale dei servizi cimiteriali proclama lo sciopero. A seguito della dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori dei Servizi Cimiteriali di Brindisi dichiarato da Confintesa il 26 gennaio, l’organizzazione sindacale nel pieno della titolarità, dichiara lo sciopero per il 2 aprile. La decisione è stata adottata dopo l’imminente affidamento alla società vincitrice del bando di gara indetto dal Comune di Brindisi, che in prima istanza era stata esclusa per un offerta economica sul costo del personale non corrispondente al mantenimento dei diritti acquisiti contrattuali dei lavoratori della platea storica. Lo sciopero è stato indetto per il 2 aprile con un presidio nel rispetto delle norme Covid nei pressi del Cimitero di Brindisi
“Chiediamo il rispetto e la garanzia del salario dei lavoratori – dicono i dipendenti – e lo svolgimento del servizio presso il Comune di appartenenza. Non può essere giustificata una decurtazione delle retribuzioni di circa 300 euro a testa mensili e la possibilità di utilizzo presso altri appalti dalla Azienda Affidataria. Nel contempo chiediamo alla Prefettura di Brindisi di avviare tutte le verifiche per il rispetto delle norme e del protocollo Sicurezza e Legalità sugli Appalti Pubblici”.
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