Aeroporto in degrado. Il senatore chiede l’ispezione, il Ministero si rifiuta

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BRINDISI- L’aeroporto militare a Brindisi è in degrado, presenterebbe numerose carenze anche in materia di sicurezza. A lanciare l’allarme è il senatore  Giuseppe Caforio, Capogruppo dell’Italia dei Valori in Commissione Difesa a Palazzo Madama   “In base al diritto-dovere di sindacato ispettivo dei parlamentari, ho chiesto formalmente al Ministero della Difesa di visitare l’aeroporto militare di Brindisi, che versa in condizioni indegne sul piano dell’assenza di sicurezza e della fatiscenza degli immobili in cui sono ospitate attrezzature di fondamentale importanza per l’assistenza al volo e la trasmissione dati. Il Ministero, però, ha opposto inaccettabili obiezioni di ordine burocratico alla mia ispezione. È  quindi evidente che la situazione desta forti preoccupazioni, per questo continuerò a chiedere all’ammiraglio Di Paola di spiegare ai cittadini se intende abbandonare l’aeroporto di Brindisi al degrado più assoluto”. Caforio aggiunge : “Sulla vicenda ho presentato un’interrogazione parlamentare firmata anche dal Presidente del Gruppo IdV al Senato, Felice Belisario, per denunciare il gravissimo stato di abbandono dell’aeroporto di Brindisi che, oltre ad assolvere ai compiti istituzionali previsti dalle Forze armate, è fornitore di servizi di navigazione aerea a tutto il traffico civile di Aeroporti di Puglia, Enav ed Enac. È gravissimo che manchino i più elementari dispositivi di sicurezza, che vi siano infiltrazioni d’acqua negli immobili e che si verifichino furti e atti vandalici presso le strutture esterne. Servono interventi immediati per la manutenzione, la messa in sicurezza degli impianti e l’aggiornamento professionale del personale. Il Ministero della Difesa, invece di appigliarsi ad inutili cavilli, sia trasparente nella gestione e – conclude Caforio – adotti subito ogni iniziativa necessaria a riqualificare l’aeroporto”.

BrindisiOggi

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