Aeroporto, assegnati i lavori per ampliamento aerostazione ed il nuovo BHS

BRINDISI – Aggiudicata la gara per il raddoppio dell’aerostazione di Brindisi alla RTI composta da Siemens Logistics s.r.l. e Co.Ge.Se. Costruzioni s.r.l.

Aeroporti di Puglia, quindi, aggiunge un ulteriore e importante tassello per lo sviluppo e l’efficienza dell’aeroporto del Salento. Dopo la conclusione dei lavori relativi ai nuovi piazzali di sosta aeromobili, al nuovo depuratore, alle cabine esterne e A.V.L. (segnalazione pista), è stata aggiudicata la gara per l’ampliamento dell’aerostazione e per il nuovo sistema di smistamento bagagli (BHS).

​Questo intervento del valore di 9.237.325,01 di euro prevede di fatto l’ampliamento dell’aerostazione di Brindisi con la costruzione di un nuovo “corpo di fabbrica” nella zona sud-ovest. Un’opera che si è resa necessaria per garantire un’adeguata capienza alla crescente domanda di comfort per i passeggeri e per adeguare gli apparati relativi ai controlli di sicurezza allo Standard 3 (un livello maggiore rispetto all’attuale).

Al piano terra è previsto l’ampliamento dell’area check-in e, in area sterile, del sistema di smistamento bagagli (BHS).

Al primo piano invece, verranno realizzate nuove aree dedicate agli imbarchi e alle attività commerciali.​

“L’ampliamento dell’aeroporto di Brindisi – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – rappresenta una svolta decisiva per il potenziamento della capacità operativa e per il miglioramento dell’esperienza dei passeggeri. Con questo intervento renderemo l’aeroporto di Brindisi sempre più competitivo e pronto a rispondere alle esigenze di un mercato in continua crescita. Ampliamo per accogliere un numero crescente di voli e passeggeri e realizziamo un nuovo sistema di smistamento bagagli per garantire una gestione più rapida ed efficiente dei flussi, una maggiore sicurezza e una riduzione dei tempi di attesa. Il nuovo impianto BHS che effettuerà scansioni tomografiche del bagaglio secondo le normative europee, in sostituzione dei tradizionali sistemi radiogeni, permetterà di processare fino a 1.800 bagagli l’ora, e fino a 8 voli contemporaneamente. Siamo fieri di investire nello sviluppo delle infrastrutture che avranno un impatto positivo sul trasporto aereo e sull’intero territorio pugliese”.

“Il 2025 è e sarà ricordato – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – come l’anno delle infrastrutture per la nostra Regione. Con Aeroporti di Puglia abbiamo deciso di imprimere un’accelerazione strategica allo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, con interventi significativi e mirati a garantire una mobilità sempre più efficiente, moderna e sostenibile.

Questo è solo l’inizio: nei prossimi giorni, infatti annunceremo l’avvio di ulteriori cantieri e progetti che rafforzeranno il sistema infrastrutturale regionale. Vogliamo offrire ai passeggeri, al territorio regionale, alle imprese e ai turisti una rete sempre più competitiva e all’altezza delle sfide internazionali, consapevoli che investire nelle infrastrutture significa investire nel futuro della Puglia”.

“L’avvio dei nuovi cantieri aeroportuali – hanno dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento e il direttore del Dipartimento Mobilità, Vito Antonacci – rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento della rete aeroportuale pugliese. Aeroporti di Puglia ancora una volta è partner strategico per garantire standard sempre più elevati in termini di accessibilità, sicurezza e qualità dei servizi offerti ai passeggeri. Questi interventi sono investimenti sul futuro della mobilità regionale e noi stiamo lavorando con determinazione affinché ogni aeroporto pugliese diventi un modello di eccellenza integrato in un sistema di trasporti sempre più efficiente e sostenibile”.

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