BRINDISI- Adriana potrà lasciare il Cie di Restinco, il tribunale ha accolto il suo ricorso e le ha rilasciato un permesso di soggiorno provvisorio. Adriana, trans brasiliana di 34 anni, è libera. Dopo un mese di detenzione nella struttura potrà tornare a casa.
“Sono felice ed emozionata- ci dice- finalmente tornerò alla mia vita, dalla mia famiglia”.
Ancora non ci crede, ma è vero il tribunale di Napoli le ha dato ragione sul ricorso presentato contro il foglio di via. Adriana così lascerà il reparto maschile del Centro di identificazione ed espulsione e tornerà a casa.
La sua è stata una battaglia difficile, Adriana aveva ricevuto minacce di morte dagli altri ospiti della struttura che non tolleravano la sua scelta di vita e per un mese lei era stata costretta a dormire per terra nella sala comune sotto le telecamere, nella speranza di sentirsi maggiormente sorvegliata.
Proprio ieri pomeriggio alcune associazioni (Mesagne Bene Comune, Emergency Gruppo Territoriale Provincia di Brindisi, Brindisi Bene Comune) ma anche i Cobas e Sinistra per Brindisi avevano manifestato davanti alla struttura chiedendo rispetto per Adriana e maggiore attenzione per gli ospiti della struttura.
Ora la trans è libera, è solo una questione di ore, nel frattempo tramite il suo avvocato ha presentato richiesta di asilo politico. Il prossimo 10 aprile la sua domanda verrà esaminata da una commissione che valuterà il da farsi.
BrindisiOggi
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