“Addio Fabiolino, la voce della notte”

BRINDISI- (Da Il7Magazine) E’ stato la voce della notte, ha mixato la musica di quei famosi anni ’90 che lo hanno reso celebre in Italia e non sono come l’emblema della “Night life”. Fabiolino Filomena è scomparso a 46 anni lo scorso 25 marzo ed i suoi amici, i suoi tantissimi fans continuano a scrivere di lui ed a ricordare quella voce che nessuno potrà mai scordare. Nato e cresciuto a Brindisi, Fabiolino con il viso di eterno ragazzino ha fatto ballare i ragazzi della movida per quasi vent’anni. Con il suo amico fraterno Raffaele Palano ha fatto parlare di sé nelle più grandi discoteche d’Europa. “Un’energia da vendere e un talento come pochi potevano vantare” dice Raffaele Palano, ancora commosso, per la perdita dell’amico. Sono i primi anni ’90 quando Fabiolino si affaccia al mondo della musica. Strato per uno che frequentava l’Istituto Alberghiero di Brindisi e si manteneva facendo il cuoco. Ma evidentemente il sogno di questo ragazzo era un altro. Lui quel sogno l’ha afferrato per la coda in una calda notte d’estate del 1994 e così che è cominciato tutto.  “Ci siamo conosciuti nel 1994, era una delle prime feste che organizzava il mio gruppo “Raf Organization”- racconta Raffaele-  la festa si svolgeva su una barca che salpava dal porto di Brindisi a mezzanotte e rientrava alle sette del mattino. Ad un certo punto un’amica mi disse che c’era questo ragazzo, Fabiolino, che voleva venire con noi ma non aveva i soldi per il biglietto, all’epoca costava 60mila lire. Io lo feci salire ugualmente. Da lì è nata la nostra amicizia. Fu una notte indimenticabile”.  Fabiolino e Raffaele da quella notte sono diventati inseparabili. Anche negli ultimi anni , quando Raffaele ha deciso di trasferirsi in Spagna, non si sono mai persi di vista. La loro amicizia fraterna è durata una vita e anche oltre. “E’ stato incredibile- dice Raffaele- Fabiolino aveva un sogno diventare un vocalist. E’ così è stato. Lui è diventato in quegli anni un personaggio, conosciuto non solo in Italia ma anche in tutta Europa. Era l’anima delle feste, della Night life italiana. Nel 1999 con la mia organizzazione eravamo i terzi in Italia e lui era il mio braccio destro, più che un amico, un fratello. E dire che aveva frequentato l’Alberghiero, per anni aveva fatto il cuoco ma lui era soprattutto il DJ”. La scalata al successo è stata facile con Fabiolino, forse il volto da eterno bambino, la sua simpatia, l’energia, come dice Raffaele, e soprattutto la voce, hanno consentito di  raggiungere in poco tempo risultati che nessuno si immaginava. “Abbiamo raggiunto il successo in poco tempo, forse eravamo anche troppo giovani- dice Raffaele- Per sette otto anni abbiamo cavalcato l’onda.  Con la mia organizzazione eravamo riusciti a dare lavoro a 200 persone, ma a gestire tutto eravamo io e lui. Dal lunedì al venerdì giravamo tutta la Puglia, paese per paese per distribuire i biglietti”. Insieme Fabiolino e Raffaele hanno lavorato rendendo indimenticabili le serate degli italiani. Quando partiva la musica , era lì che la magia aveva inizio. “A volte capitavano delle feste dove magari non ci conoscevano- dice, ancora, Raffaele, poi bastava poco e Fabiolino era capace di trascinare anche 2mila persone. Era una persona splendida, una brava persona, sempre sorridente,  allegro, energia da vendere”. Fabiolino si è spento a causa di una terribile malattia ma fino all’ultimo ha mantenuto il suo sorriso, dispensando allegria. L’ultima volta che lui e Raffaele si sono visti era lo scorso Natale. Sul profilo facebok di Fabiolino c’è ancora la foto di loro due sorridenti e abbracciati vicino all’albero di Natale. “L’ultima volta lo avevo visto a Natale- dice Raffaele- lui, negli ultimi anni,  viveva a Manduria dove la moglie ha un negozio di fiori.  Qui  aveva deciso di dedicarsi a suo figlio che oggi ha sei anni. Ci eravamo sentiti venti giorni prima che morisse in video conferenza . Ci eravamo ripromessi di rivederci presto”.

Fabiolino muore il 25 marzo scorso e la sua scomparsa suscita, immediatamente, il cordoglio di tantissima gente che ancora oggi scrive di lui sul gruppo creato qualche anno fa “Noi spericolati anni’90…Siamo ancora qui”.  Sulla bacheca compaiono lettere e messaggi come quello dell’amico Mammato che lo ricorda così: “Brindisi 1996 avevo 15 anni e per la prima volta entro in una discoteca vera con il mio amico fraterno Mr.Mama…era il Madà di Ostuni…e conosco la figura del vocalist…c’eri tu…che fenomeno…wow…con tutte le tue frasi…il tuo baffetto…e nel tempo…nessuno mai si è avvicinato al tuo stile….era tuo è basta…io personalmente…in 25 anni di Night life non ho mai visto niente  di simile a te….avevo solo 15 anni e come idolo avevo sai chi…Michael Jackson…e Fabiolino…davvero nella vita sono diventato un vocalist come te sai Fabio? e ne sono orgoglioso…perchè a 15 anni guardavo te….e ti imitavo…sempre…e dicevo io voglio diventare come lui…ero molto bravo ad imitarti in compagnia dei miei amici che mi dicevano…ehi Nico….mi fai Fabiolino??? Riposa in pace Fabiolino…..sei e sempre resterai il mio idolo. Grazie” E poi ancora cita quelle parole di Fabiolino quasi come fossero un mantra : “Show me…show me…babyyy… come..come….dance with me….come come dance with tonight baby! I want to touch…your mind…your soul”.

Lucia Pezzuto per Il7 Magzine

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