ERCHIE- C’è grande attesa ad Erchie per l’ostensione delle spoglie di Santa Lucia e Santa Irene che verranno traslate rispettivamente da Venezia e da Catignano.
Il corpo delle due Sante – custodito nelle teche di cristallo – giungerà in città mercoledì 24 aprile dando il via ad una serie di festeggiamenti civili e religiosi che si concluderanno il prossimo 4 maggio. E’ un’occasione unica per la comunità di Erchie che è pronta a stringersi attorno alla sua Santa Patrona (Lucia) e alla sua Protettrice (Irene) per ricordare e accompagnare questo storico momento.
L’Amministrazione Comunale e l’Unità Pastorale di Erchie – Diocesi di Oria hanno organizzato una serie di eventi religiosi e civili per coinvolgere l’intera cittadinanza e i tanti fedeli che dal 24 aprile al 4 maggio giungeranno in città.
La fede, anzitutto: suggestivi saranno i momenti religiosi che accompagneranno questo evento. A cominciare dalla Santa messa dell’Accoglienza dei corpi di Santa Lucia e Sant’Irene, in programma mercoledì 24 aprile, alle ore 18.30, che sarà presieduta da S.E. Rev. Monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria. La celebrazione eucaristica verrà celebrata in piazza per dar modo ai numerosi fedeli di potervi partecipare. E’ la stessa piazza dove si affacciano il Santuario di Santa Lucia e la Chiesa Madre, due monumenti posti uno di fonte all’altro nella piazza centrale di Erchie. Un aspetto singolare che rafforza simbolicamente il senso di devozione di questa comunità verso la Santa Patrona Lucia e la Santa Protettrice Irene.
Nel ricchissimo programma trovano spazio anche numerose iniziative collaterali: aperture straordinarie, convegni, concerti, mostre, cabaret, enogastronomia, laboratori, e via discorrendo. La musica, in particolare, diventerà protagonista per alcuni giorni. Sono in arrivo, infatti, in città, i Nomadi (sabato 27 aprile), Brusco (martedì 30 aprile) e Le Vibrazioni (venerdì 3 maggio), ma non mancheranno anche i tradizionali concerti bandistici e i fuochi pirotecnici.
Alle iniziative hanno offerto il proprio significativo contributo anche associazioni, Istituzioni scolastiche e numerosi cittadini che si sono sentiti coinvolti in prima persona spinti da un forte sentimento religioso per cercare di far vivere all’intera comunità giorni di devozione e di entusiasmo.
BrindisiOggi
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