BARI – Acquisti di prodotto per cifre esorbitanti, ma con assegni circolari rigorosamente falsi. Un cittadino di Francavilla Fontana, Giovanni Capuano di 48 anni, è stato accusato dai carabinieri di Gioia del Colle (Bari) di ricettazione.
Secondo le indagini svolte dai carabinieri, e coordinate dal pm della Dda di Bari Roberto Rossi, le vittime di questi raggiri sarebbero state decine.
Nei mesi di marzo e aprile 2015, Capuano avrebbe acquistato prodotti per agricoltura, oltre a 12 quintali di olio e bottiglie di vino, materiale elettrico, concimi e fertilizzanti da 14 diverse aziende della provincia di Bari, con sede a Casamassima, Conversano, Gravina in Puglia, Polignano a Mare, Modugno, Bari e Noicattaro.
Tutte spese effettuate rigorosamente nel weekend, con particolare preferenza per il sabato, quando il deposito degli assegni consegnati dall’uomo, tutti falsi, doveva slittare al lunedì successivo.
Capuano avrebbe sostituito, dopo ogni acquisto, le schede sim del suo telefono, rendendosi di fatto irreperibile dalle vittime della truffa. L’ammontare della merce di cui si sarebbe appropriato si stima superi le diverse centinaia di migliaia di euro.
Per l’uomo si sono aperte le porte del carcere, ma gli inquirenti continuano la fase di indagini: ora bisogna capire che fine hanno fatto i prodotti acquistati da Capuano.
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