BRINDISI- Accusato di violenza sessuale e truffe on line, dovrà scontare sette anni e mezzo di carcere.
Un uomo di 41 anni di Torre Santa Susanna è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bari dove dovrà scontare sette anni e mezzo perché accusato di violenza sessuale e truffe on line.
I fatti relativi all’accusa di violenza sessuale risalgono al 2005 e si sarebbero verificati in provincia di Taranto, allorquando, l’uomo, impiegato come inserviente presso un ospedale della zona, con la scusa di accompagnare una minore in reparto per assistere la madre la violentò nell’ascensore. Non solo il 41enne è anche accusato di truffe on line per le quali pare essere un esperto.
L’uomo avrebbe truffato persone di tutta Italia, dal Piemonte alla Sardegna, passando per la Liguria, la Lombardia e la stessa Puglia. Un elevato numero di reati li ha commessi utilizzando sempre la stessa tecnica finalizzata alla truffa e collaudata negli anni. Inseriva su diversi siti di vendita “on line” macchine fotografiche digitali, videocamere a prezzi accattivanti che suscitavano l’interesse degli ignari acquirenti, tra cui anche uno straniero, i quali dopo aver versato l’importo mediante ricarica ad una carta poste-pay intestata al truffatore, non ricevevano l’oggetto che ritenevano di aver acquistato. Vani sono sempre stati i reiterati tentativi di contattare il truffatore da parte dei malcapitati a cui non è rimasto altro che denunciare i fatti ai Carabinieri. Nella mattinata di ieri i militari della Stazione di Torre Santa Susanna hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, a seguito del rigetto di misura alternativa nei confronti di un 41enne del luogo. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto nella casa circondariale di Bari.
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