Accusato di usura nei confronti dell’ex consigliere, evade i domiciliari, in carcere imprenditore

SAN DONACI- Evade ripetutamente i domiciliari, trasferito in carcere Antonio Occhineri, 52 anni di San Donaci.

Occhineri, imprenditore e titolare di un night club, era stato arrestato nel novembre del 2014 nell’ambito dell’operazione della Dda di Lecce che aveva  portato all’arresto di 14 persone per usura, riciclaggio tra imprenditori e noti esponenti della Scu.

 L’inchiesta è nata nel 2011 dopo la denuncia di una delle vittime dei presunti usurai, l’ex consigliere regionale Danilo Crastolla che si era affidato ad alcuni imprenditori mesagnesi per poter pagare i debiti delle sue campagne elettorali, oltre 400 mila euro.

OCCHINERI ANTONIO, CLASSE 1964Occhineri quindi era ristretto ai domiciliari  ma dopo le ripetute violazioni il tribunale di Brindisi ha emesso una ordinanza di sostituzione della misura coercitiva degli arresti domiciliari con la custodia cautelare carcere. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della locale stazione.

Antonio Occhineri,  dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.

BrindisiOggi

 

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