Accusato di bancarotta fraudolenta, imprenditore brindisino condannato a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione

BRINDISI- Accusato di bancarotta fraudolenta, imprenditore brindisino condannato a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione.

Si tratta di Antonio Bozzetti, 74 anni. L’uomo attualmente è ricoverato presso l’ospedale Perrino di Brindisi ed a causa delle sue condizioni di salute permane ristretto presso l’apposita stanza di detenzione del nosocomio.

Il provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Brindisi Centro.

Bozzetti fu arrestato il 3 giugno del 2010 dagli uomini della guardia di finanza nell’ambito dell’operazione denominata “Matrioska”. Assieme all’imprenditore finirono in manette anche  la moglie Gina Micelli e i figli Francesco e Fabiana.

Secondo le indagini condotte dalle fiamme gialle Antonio Bozzetti, considerato la mente del gruppo, realizzava società che  nelle quali  operava per un certo periodo e dopo aver accumulato debiti, a causa del mancato pagamento di tasse e contributi, le chiudeva.

BrindisiOggi

 

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