LATIANO- Accusata di aver assassinato il l’amante con 87 coltellate, 46enne in manette. I Carabinieri della Stazione di Latiano, nel corso delle attività hanno rintracciato e tratto in arresto in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bari, per omicidio, Anna Maria Lombardi, 46enne originaria di Apricena che deve espiare la pena residua di anni 9, mesi 8 e giorni 27 di reclusione. La donna, il 6 dicembre 2013, aveva assassinato il 57enne imprenditore foggiano Angelo Radatti, infliggendogli 87 coltellate.
Il cadavere dell’uomo era stato rinvenuto la sera successiva da un pastore che percorreva il tratturo ove l’uomo e la donna si erano incontrati. Ad incastrare la donna la telecamera di un sistema di videosorveglianza che l’aveva immortalata mentre si disfaceva dei guanti in lattice utilizzati per commettere l’omicidio, e rinvenuti dai Carabinieri nel corso del sopralluogo. Quei guanti hanno rappresentato il reperto fondamentale per l’attribuzione della responsabilità in capo alla donna.
Movente dell’efferato delitto, la relazione extraconiugale che l’omicida intratteneva da diversi anni con la vittima, che compulsava pretendendo che lasciasse la famiglia e andasse a vivere con lei.
Un coltello da campeggio con una lama appuntita di 10 centimetri, che la stessa vittima custodiva nella sua vettura, l’arma utilizzata dalla donna, che, tra l’altro, aveva anche tentato di incendiare quella vettura.
BrindisiOggi
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