PARMA– Due anni fa aveva accoltellato e ferito un elettricista 28enne fuori da una discoteca a Parma. Ora uno studente brindisino, N. P. di 23 anni, condannato in primo grado a sette anni, è tornato in libertà. La Corte D’Appello ha derubricato il reato e lo ha condannato a due anni, pena sospesa. Il giovane è tornato in libertà. I fatti risalgono alla notte del 13 luglio 2011 quando tra i due, che si trovavano fuori da un locale in via D’Azeglio, scoppio una violenta lite per futili motivi. Lo studente colpì la vittima con diverse coltellate , poi spaventato fuggì. La polizia riuscì a rintracciarlo alcuni giorni dopo a Brindisi a casa dei genitori. Il ragazzo fu accusato per tentato omicidio e condannato in primo grado a sette anni. Il giovane da quel giorno si trovava ai domiciliari sino ad oggi quando la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza, il giovane non è responsabile di tentato omicidio bensì di lesioni gravi, la pena è stata ridotta a due anni di reclusione e gli è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale.
Lu.Pez.
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