BRINDISI- Il ferito non collabora ma i carabinieri una pista ce l’hanno. Dopo l’accoltellamento al quartiere Bozzano di Francesco Margherito 39 anni di Brindisi, noto ultras della squadra di calcio della città, i militari stanno cercando un brindisino presunto responsabile dell’aggressione. Ci sarebbe un sospettato che non avrebbe nulla a che fare con il calcio o con altre situazioni delinquenziali.
Prima un litigio verbale, poi l’uomo avrebbe estratto il coltello ferendo Margherito alla gola. Il tutto si sarebbe consumato al quartiere Bozzano nella notte tra sabato e domenica scorsa.
Margherito è ricoverato all’ospedale Perrino, 15 giorni di prognosi, è stato sottoposto ad intervento. Grazie alla sua grossa stazza non ha riportato una ferita più grave, ha perso comunque molto sangue così come è stato evidente dall’immagine dell’auto Nissan Micra parcheggiata sul luogo del litigio, completamente macchiata dal sangue dell’uomo.
All’esame dei carabinieri ci sono le immagini di video sorveglianza della zona. Secondo gli investigatori Margherito conoscerebbe bene il suo aggressore ma non avrebbe fornito alcun elemento . Nel 2007 il tifoso era stato sparato alle gambe mentre era in piazza Mercato a Brindisi.
Lu.Po.
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