BRINDISI- Arrivata a Brindisi nel marzo ‘91 con il grande esodo degli albanesi, Anila cerca famiglia che la ospitò in casa sua. Sono trascorsi 30 anni, di tempo ne è passato, oggi vive a Pordenone, ma Anila, che all’epoca aveva 16 anni ed arrivava da Durazzo, non ha mai dimenticato la famiglia Palazzo che le aprì la porta della sua abitazione e l’accolse. Oggi vorrebbe rivedere uqlel persone e ringraziarle di quella ospitalità e dell’affetto che le mostrarono, in particolare vorrebbe riabbracciare Benedetta Palazzo, una ragazzina di qualche anno più piccola che le stette accanto in quei giorni così difficili . “Avevo 16 anni, arrivavo da Durazzo. Era marzo ’91- racconta- Benedetta era una ragazzina di 13, 14 anni. Era bionda e indossava gli occhiali. Erano quattro fratelli. Oggi vorrei tanto risentire Benedetta. Ho perso i contatti”. Anila ha ancora con sé una foto che la ritrae a casa della famiglia Palazzo. Alle sue spalle accanto ad una tenda ci sono delle foto appese, tra queste anche quella di Benedetta. Anila lancia un appello e attraverso questa foto spera che qualcuno si riconosca e si metta in contatto con lei.
BrindisiOggi
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