BRINDISI- Torna libero il padre del 12enne accusato di aver aggredito a martellate un ragazzo che avrebbe abusato sessualmente di suo figlio. Il gip Luigi Forleo ha revocato la misura cautelare ai domiciliari dopo la richiesta presentata dal legale dell’uomo l’avvocato Gianluca Palazzo. Una decisione in contrasto però con quella del Riesame che si è espresso qualche ora dopo il gip respingendo la scarcerazione. Ma chiaramente vale la decisione del giudice delle indagini preliminari.
Solo dieci giorni fa il colpo di scena nella vicenda, quando lo zio del 12enne si è presentato in Procura affermando di essere lui il responsabile di quella aggressione e non il padre. Secondo la versione raccontata dal parente, avendo scoperto degli abusi nei confronti di suo nipote si sarebbe presentato all’appuntamento con il 19enne solo per chiarire la vicenda, ma non avrebbe voluto aggredirlo, poi la situazione sarebbe degenerata. Nega anche di averlo colpito con un martello. Le indagini sono ancora in corso coordinate dal pm Pierpaolo Montinaro condotte dalla polizia giudiziaria e dalla squadra mobile. Per aggiungere altri tasselli alla vicenda si attende che venga fissato l’incidente probatorio con l’ascolto non solo del 12enne protagonista di questa vicenda, ma anche di un altro suo coetaneo. Il minorenne sarebbe stato adescato su facebook dal 19enne attraverso un falso profilo di donna. In mano agli inquirenti le diverse conversazioni.
Lucia Portolano
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