BRINDISI- Don Francesco Caramia, l’ex parroco della chiesa del rione Bozzano, a Brindisi, accusato di abusi sessuali su un chierichetto di 8 anni, resta in carcere.
Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta dell’avvocato, Giancarlo Camassa, con la quale si chiedeva la scarcerazione.
Il pm, Milto Stefano De Nozza, aveva invece dichiarato che la misura più idonea per il prelato fosse proprio la cella.
Don Caramia era stato arrestato lo scorso 15 giugno con l’accusa di atti sessuali continuati e pluriaggravati su un minore di 8 anni.
Il provvedimento richiesto dal pm Milto Stefano De Nozza era stato disposto dal gip Maurizio Saso.
I fatti contestati al 42enne risalivano tra il 2009 2010.
L’indagine era partita dopo la denuncia di un pediatra presentata a luglio 2015, subito dopo che il ragazzino gli avrebbe raccontato di aver subito gli abusi. A febbraio il minorenne era stato ascoltato dal magistrato al quale aveva riferito tutte le circostanze. Dalla perizia sul ragazzino era emersa la sua credibilità.
Il parroco, difeso dall’avvocato Giancarlo Camassa, durante l’interrogatorio di garanzia aveva rigettato le accuse e si era professato innocente.
BrindisiOggi
La cella fa bene. Specialmente x un simile . Peccatore penitenza alla gente ,