Abusi sessuali su minori, chiesto il rinvio a giudizio per Don Giampiero Peschiulli

BRINDISI- Chiesto il rinvio a giudizio per Don Giampiero Peschiulli, l’ex parroco della chiesa Santa Lucia di Brindisi, accusato di abusi sessuali nei confronti di minori.

Le dichiarazioni delle presunte vittime sono state cristallizzate nell’incidente probatorio.

La richiesta di andare a processo è stata formulata dal pm titolare dell’inchiesta Giuseppe De Nozza.

Don Peschiulli, 76 anni, è agli arresti domiciliari dallo scorso 20 maggio con l’accusa di violenza sessuale su minori di 14 anni aggravate dall’abuso di autorità.

Il gip, Tea Verderosa, aveva disposto i domiciliari ritenendo che il prete potesse reiterare il reato.  I fatti contestati riguardano due ragazzi in particolari, due chirichetti della parrocchia Santa Lucia a Brindisi, che ascoltati dagli inquirenti hanno raccontato di molestie da parte del prete prima e dopo la messa, per uno andate avanti per 4 anni, per l’altro 5 anni. Entrambi minorenni.

Il caso di Don Giampiero era balzato agli onori delle cronache il 30 ottobre dello scorso anno quando un filmato registrato e mandato in onda durante la trasmissione Mediaset “Le Iene” lo mostrava in atteggiamenti sessualmente equivoci nei confronti di alcuni giovani. Baci, toccatine, abbracci insistenti che avevano  spinto la Procura ad indagare.

A qualche giorno dalla messa in onda era poi scattato l’avviso di garanzia che lo vedeva accusato di violenza sessuale su minori.

L’udienza preliminare non è stata ancora fissata.

BrindisiOggi

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