Abusi sessuali nel Cesare Braico, condannato a quattro anni e sei mesi il 19enne che adescò due 12enni

BRINDISI- Abusi sessuali nel parco Cesare Braico, condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione lo studente,  che adescò due 12enni. La sentenza è stata pronunciata oggi dal gup Alessandro Ferraro, il liceale, S.P. 19 anni di Brindisi,  accusato di abusi sessuali su due ragazzini di 12 anni adescati su facebook, è stato giudicato con rito abbreviato. Condannato ad un anno e otto mesi di reclusione per lesioni personali aggravate anche lo zio di una delle due vittime che dopo aver scoperto degli abusi sul nipote aveva aggredito a colpi di martello il 19enne. Assolto invece il padre dello stesso ragazzino accusato sempre di aggressione nei confronti del liceale.

I fatti risalgono alla primavera dello scorso anno quando la mamma di una delle vittime scoprì che il proprio figlio, poco più che 12enne era stato adescato su facebook da un ragazzo di 19 anni. Questi aveva incontrato il ragazzino, che all’epoca frequentava la seconda media, più volte nel rudere che si trova all’interno del Parco Cesare Braico. Qui si sarebbero consumati gli abusi sessuali.

Dopo la scoperta uno dei parenti della vittima si era fatto giustizia da solo incontrando il 19enne nello stesso parco e aggredendolo a colpi di martello sino a lasciarlo per terra in una pozza di sangue. Inizialmente dell’aggressione fu accusato il padre del 12enne poi qualche giorno dopo si costituì lo zio.

Durante le indagini condotte dai carabinieri si è scoperto che il 12enne non era stata l’unica vittima ma nella rete del liceale era finito un altro ragazzino, anche questi di seconda media.

Lu.Pez.

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