BRINDISI- Abusi edilizi, scatta il sequestro per una pizzeria braceria, nel 2017 i locali erano stati pignorati, nei guai i titolari. Avevano realizzato opere edilizie senza aver mai chiesto i dovuti permessi, è quanto si contesta nell’ordinanza a firma del pm Rafafele Casto: “In assenza di permesso a costruire , eseguivano interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio mediante la modificazione dell’originaria destinazione d’uso del complesso di fabbricati, già abusivamente edificati”. Non solo le opere erano una variante di un complesso che già in passato era finito nel mirino della giustizia perchè realizzato su di un’area con diversa destinazione d’uso. Il complesso immobiliare che si trova nei pressi di Torre Mozza è stato così posto sotto sequestro e i titolari, rispettivamente marito e moglie, denunciati a piede libero. Secondo quanto accertato avrebbero suddiviso un deposito in due sale per la somministrazione di alimenti e bevande, ampliato la superficie edificando in adiacenza all’originale fabbricato una struttura di legno coperta e chiusa su ambo i lati per circa 50 metri di superficie, pure illecitamente destinata ad attività di ristorazione, avrebbero creato un servizio igienico nel vano più piccolo del duplice fabbricato in origine destinato ad abitazione, da loro attrezzato e illecitamente utilizzato come bar all’aperto e pizzeria, con l’impiego dell’area esterna antistante per porvi tavoli e sedie, oltre ad aver aperto nel muro di recinzione adiacente alla struttura un varco di tre metri munito di cancello. Tutto questo su di un’area a destinazione agricola. Il sequestro è stato eseguito dalla Polizia Locale di Brindisi. Mentre una sanzione amministrativa e relativa ordinanza di chiusura è stata disposta dall’Asl di Brindisi a seguito di accertamenti fatti dai Nas per violazioni in materia di somministrazione.
BrindisiOggi
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