Abbandono di rifiuti, trovate lastre di amianto in campagna, il sindaco: “Mi vergogno di tanta inciviltà”

MESAGNE – Delle coperte bene avvolte su qualcosa di ingombrante, sul ciglio di una strada di campagna. Sotto più  strati di coperte, un lembo svela diversi strati di lastre di eternit. Amianto in una campagna appena fuori dal centro abitato di Mesagne.

Sembra non esserci una fine alla pessima abitudine dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne della provincia di amianto in campagna mesagne 3Brindisi. Questa volta, è toccato ad un giovane mesagnese fare questo ritrovamento, a pochi passi da un cantiere a lui molto caro, in contrada Misericordia, a poca distanza dalla chiesetta della Misericordia a Mesagne.

“Qui sto costruendo la mia casa – racconta il giovane mesagnese – e trovo che questa situazione sia ormai fuori controllo. Mal digerisco che abbandonino qui le buste di spazzatura, ma ora anche l’amianto. Non auguro nulla di buono a chi le ha gettate, date che vuol far ammalare me”.

Diverse volte il giovane ha trovato sacchetti abbandonati di rifiuti, ma di certo mai si era trovato a dover fare i conti con lastre di amianto. Un materiale pericoloso e ormai bandito da anni, potenzialmente cancerogeno. Chi lo ha amianto in campagna mesagne 4gettato lì doveva sapere che le fibre di amianto possono provocare neoplasie, tanto da essersi premunito ad avvolgere le 4 lastre di eternit prima con delle plastiche, poi con una serie di coperte. Il giovane ha denunciato il ritrovamento alla Polizia Municipale di Mesagne, che ha raccolto altre segnalazioni e che provvederà a chiamare una ditta specializzata nella rimozione di amianto nella giornata di lunedì.

Un episodio, quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, che non va giù nemmeno al sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, che proprio alcuni giorni fa ha fatto rimuovere alcuni sacchetti di spazzatura e altri materiali abbandonati sulla ex strada provinciale per Latiano, salvo poi vedere la amianto in campagna mesagnericomparsa di nuovi rifiuti il giorno seguente. Raccontandolo, sul suo profilo Facebook, con la sua classica verve. “Abbiamo effettuato l’ennesimo recupero dei rifiuti impunemente abbandonati nelle campagne, operazione che comporta costi aggiuntivi che si ripercuoto complessivamente sulle tasse. Fra le altre è stato interessato anche il prolungamento di via Tumo (strada vecchia di Latiano) dove molti mesagnesi hanno oramai abitudine consolidata di fare salutari passeggiate mattutine. Ebbene: nelle prime ore del giorno seguente abbiamo rilevato, nella stessa piazzola appena ripulita, la presenza di ulteriori cinque – sei bustoni di «monnezza fresca di giornata». Perseguiremo con fermezza e determinazione questo scempio ma intanto consentitemi di dire che questa cosa mi fa schifo e che mi vergogno di essere il sindaco di cotanta inciviltà.”

A.P.

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