BRINDISI-Condannato a quattro anni di reclusione l’autista rumeno che il 24 settembre del 2012 provocò l’incidente ferroviario in cui perse la vita il macchinista di un Frecciargento, Giuseppe Campanella, 50 anni, di Acquaviva delle Fonti (Bari), e in cui rimasero feriti 20 passeggeri. Il tribunale di Brindisi ha giudicato colpevole di omicidio colposo e disastro ferroviario Ionut Cociobaba, di 26 anni.
Due anni fa l’uomo stava attraversano il passaggio a livello di Pozzo Faceto (Fasano) con il suo camion quando le barre si abbassarono. L’uomo preso dal panico abbandonò il mezzo pesante sui binari proprio nel momento in cui sopraggiungeva un Eurostar Freccia Argento, proveniente da Lecce diretto a Roma. L’impatto fu violentissimo, il macchinista morì sul colpo e 20 passeggeri rimasero feriti.
All’epoca dei fatti Ionut Cociobaba fu arrestato e poi scarcerato.
Nel processo si sono costituiti parti civili oltre alla moglie e alla figlia della vittima, anche il fratello. Al loro fianco le società Trenitalia e Rete ferroviaria italiana. Per tutti il risarcimento andrà determinato in sede civile.
BrindisiOggi
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