A2A: “Gruppi a co-combustione, carbone e biomasse”, Consales dubbioso

BRINDISI– Nel loro progetto prevedono 2 gruppi funzionanti, di cui uno solo attivo alimentato a co-combustione: carbone e biomasse insieme. Funzionerebbero in maniera alternata, mantenendo l’organico di 90 dipendenti, con emissioni in atmosfera dimezzate.  Non hanno ancora un progetto scritto e non sanno il costo dell’investimento. Ma questo è il progetto di A2A, la società proprietaria della centrale Brindisi nord. I dirigenti di A2A e di Edipower hanno incontrato questa mattina il sindaco Mimmo Consales alla presenza di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, c’erano anche i sindacati.

All’inizio l’impianto dovrebbe essere alimentato per il 90 per cento a carbone, il restante 10 per cento da biomasse, incluso quello che tecnicamente si chiama combustibile solido secondario, in poche parole polvere proveniente dal compost dei rifiiuti. A illustrare questa prospettiva questa mattina a Palazzo Nervegna  c’era l’ingegnere Paolo Rossetti direttore generale A2A, e l’ingegnere Massimiliano Masi amministratore delegato Edipower. La nuova società ha dichiarato di voler  restare a Brindisi e di voler apportare delle innovazioni in una centrale ormai obsoleta: “Prevediamo per Brindisi un impegno importante- afferma Rossetti- non vogliamo chiudere ma innovare e cambiare la struttura con degli importanti interventi che ci permetteranno di dimezzare le emissioni in atmosfera. Manterremo attivi due gruppi da 320 megawatt, ma ne funzionerà solo uno per volta”.

Il progetto però non è ancora neanche sulla carta. Consales è stato ad ascoltare, ed ha apprezzato l’invito accolto dalla nuova società all’incontro di questa mattina. Ma il suo dubbio è che A2A stia cercando solo di prendere tempo, in quando l’Aia che ha ottenuto Edipower, impone di fare un progetto di sviluppo o un progetto di dismissioni, con relativo smantellamento e bonifica del sito, entro settembre del 2013. E il sindaco teme che la società stia prendendo tempo per rinviare la dismissione che comporta grossi onore economici. Il prossimo incontro è stato fissato per aprile.

Sulla questione Consales intende coinvolgere il Consiglio comunale  per questo ha chiesto al presidente del Consiglio comunale Luciano Loiacono di convocare la conferenza capigruppo per fare delle valutazioni di carattere politico. Consales è dubbioso.

Lucia Portolano

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*