PEZZE DI GRECO – La kermesse di Pezze di Greco, con i campionati italiani di ciclocross, ha emesso tutti i suoi verdetti.
La competizione per il tricolore ha decretato i diversi campioni, con le gare che si sono concluse questo pomeriggio.
Per quanto riguarda la gara maschile elite, vittoria di Marco Aurelio Fontana.Nella gara di 60 minuti, prima del Fontana show, nessuno si era preso l’onere di attaccare dall’inizio con il drappello dei big composto da Elia Silvestri (Selle Italia Guerciotti), Marco Ponta (Centro Sportivo Esercito), Byran Falaschi (Selle Italia Guerciotti), Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) e Cristian Cominelli (Titici LGL Pro Team) più Fontana.
Il campione italiano uscente ha dato una prima scossa al gruppetto dopo due giri, dando sfoggio alle sue doti
tecniche e alla sua esplosività muscolare sul più ostico tratto di percorso compreso tra gli ostacoli artificiali e la dura rampa con pendenze da capogiro, senza scendere di bicicletta, tra due ali di folla in cima allo strappo.
Il secondo forcing di Fontana ha costretto alla resa Falaschi e Braidot nel tentativo di tenere le ruote del plurimedagliato del fuoristrada che, all’arrivo, ha potuto festeggiare il suo ottavo titolo tricolore nel ciclocross in carriera lasciandosi alle proprie spalle i due più immediati inseguitori.
Sempre questo pomeriggio, nella gara under23, vittoria per Nadir Colledani (Trentino Rosa Anima Nera) su Luca De Nicola (SS Lazio Ciclismo) e Manuel Todaro (Selle Italia Guerciotti).
In mattinata la scena era stata delle donne categoria elite: vittoria per Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito), in perfetta solitudine, taglia il traguardo prima di Anna Oberparleiter (Carraro Team Trentino-Alè) ed Elena Valentini (Selle Italia-Guerciotti).
La vittoria ha un sapore particolare per Alice Maria Arzuffi (Selle Italia-Guerciotti) reginetta tricolore nella categoria under 23, specialmente se conquistata a casa di Vito Di Tano che è il suo allenatore di club. Podio completato nell’ordine da Chiara Teocchi (i.Idro Drain Bianchi) ed Alessia Bulleri (Gruppo Sportivo Forestale).
Campionessa italiana donne juniores è la polivalente Sofia Beggin (Team Wilier Breganze) staccando di pochi secondi Alessia Verrando (Cadrezzate Guerciotti) e Allegra Maria Arzuffi (Selle Italia-Guerciotti).
Sfida interminabile con la categoria juniores nel segno di Jakob Dorigoni (Cadrezzate Guerciotti) che ha battuto allo sprint il compagno di fuga Stefano Sala (Selle Italia-Guerciotti) mentre il terzo posto è stato conquistato da Daniel Smarzaro (Carraro Team Trentino). Tra le donne esordienti primo anno, affermazione per Marta Zanga (Asd Team Bramati) , seconda Emma Faoro (Industrial Forniture Moro-Trecieffe) e terza Giada Borghesi (Carraro Team – Trentino – Ale’).
Primo gradino del podio delle esordienti secondo anno conquistato da Alessandra Grillo (GS Cicli Fiorin Asd), piazza d’onore per Beatrice Pozzobon (GS Mosole), gradino più basso per Gaia Masetti (Fanton-Cicli Paletti).
Nelle donne allieve secondo anno la favorita della vigilia Sara Casasola (Trentino Rosa Anima Nera) si è aggiudicata la gara davanti a Francesca Baroni (Melavi’ Focus Bike) e Francesca Selva (C.S. Libertas Scorze’). Allieve primo anno con Nicole Fede che è riuscita ad imporsi su Ilaria Pola (Melavi’ Focus Bike) e Denise Pauletto (Sportivi Del Ponte).
Spazio anche alle categorie master con la riconferma di Sabrina Di Lorenzo (Asd Project Bike) davanti a Beatrice Balducci (Lifestyle Racing Team) tra le élite master donna.Tra le master donna 1 è stata ancora Chiara Selva (Spessoto Bike Team) ad imporsi con un giro di vantaggio precedendo Sabrina Manco (GS Tugliese) e Laura Sopranzi (Centro Bici Team Terni). Tra le master donna 2 affermazione in maniera autoritaria per Paola Maniago (Cycling Team Friuli), alle sue spalle hanno concluso Lucia Pizzolotto (SCD Dopla Treviso) e Laura Torresani (Carraro Team Trentino-Alè).
Sabato, invece, per gli allievi primo anno vittoria di Loris Conca della Cadrezzate Guerciotti, autore di una gara in perfetta solitudine, senza sbagliare nulla, anticipando nell’ordine Samuele Carpene (Officine Alberti-UC Val d’Illasi) e Tommaso Della Valle (Sportivi del Ponte). Tra gli allievi di secondo anno con un nutrito drappello di corridori a giocarsi le zone alte della classifica fino a quando, all’ultimo giro, hanno salutato la compagnia Alberto Brancati (Caprivesi), Filippo Zana (Contri Autozai) e Alessandro Picco (Molinello Servetto Footon). Perfetta l’azione da finisseur di Brancati nella parte più impegnativa del percorso con la resa di Zana, in seconda posizione, mentre Picco riusciva a mantenere il terzo posto finale.Gara esordienti primo anno nettamente nel segno di Gabriele Torcianti (Superbike Team) che si è lasciato alle proprie spalle Marko Niemiz (Pedale Manzanese) e Alessandro Matteo Minguzzi (Asd La Fenice Mtb). Per gli esordienti secondo anno, la vittoria è andata Nicolò Buratti (Pedale Manzanese) tallonato per tutta la gara da un sorprendente Alessandro Verre (Loco Bikers), recente vincitore del Giro d’Italia di Ciclocross, mentre al terzo posto si è classificato Emanuele Huez (Tettamanti Bike Solution). È la Puglia a regalare una splendida affermazione tricolore con Maurizio Carrer (Team Eurobike), tra i master 4 riuscendo a fare gara solitaria e dominando nella fascia amatoriale 2 assoluta, podio per Gianni Panzarini (Drake Team-Nw Sport) e Paolo Casconi (GS Pontino Sermoneta). Pezze di Greco e Fasano hanno accolto con grande entusiasmo la vittoria del concittadino Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano), leader tra i master 5 davanti a Gianfranco Mariuzzo (Asd Salese Cycling FPT) e Flavio Zoppas (Vimotorsport Asd). Fra i master over, podio più alto e maglia tricolore per Aldo Mares (Asd Società Ciclistica Alpago), posto d’onore per Mauro Braidot della Caprivesi (padre di Luca e Daniele della categoria élite in forza alla Forestale) e terzo posto ad appannaggio di Armando Mattacchioni (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini). Ancora Puglia e di nuovo Team Eurobike nel segno di Alban Nuha tra gli élite sport, categoria ha visto salire sul podio anche Fabrizio Trovarelli (Due Ponti Bike Lab) e Jeferson Benato (Mtb Santa Marinella-Cicli Montanini). Mattatore della fascia amatoriale 2 Massimo Folcarelli (Drake Team Nw Sport), ma tricolore tra i master 3 davanti al duo pezzino dell’Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano composto da Ernesto Angelini e Pietro Prudentino. C’è stato chi ha gareggiato per la prima volta in un campionato italiano di ciclocross e si è ritrovato a sorpresa sul gradino più alto del podio come accaduto ad Alberto Riva (Team Bike O’Clock Santa Cruz Dsb), leader tra i master 1 davanti a Davide Belletti (MX Project) e Diego Retis (Asd Cicli Rossi), e Mirco Balducci (Lifestyle Racing Team) a segno tra i master 2 su Carmine Del Riccio (Sunshine Racers Asv Nals) e Matteo Donati (Asd Bikeland Team Bike 2003).
Tra i tanti presenti alla manifestazione, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, la medaglia d’oro olimpica del puglilato Roma 1960 Nino Benvenuti, il ct della nazionale italiana dei professionisti su strada Davide Cassani, gli ex professionisti su strada Francesco Moser e Leonardo Piepoli.
BrindisiOggi
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