A Francavilla approvata la riadozione in via definitiva del Piano degli Insediamenti produttivi

FRANCAVILLA FONTANA- Il Consiglio Comunale del 18 aprile ha dato il via libera alla riapprovazione del Piano degli Insediamenti Produttivi con reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio. Si tratta di un provvedimento cruciale per il funzionamento di quella che è comunemente nota ai francavillesi come zona Industriale. Questo atto, che come previsto dalla Legge deve essere adottato ogni 5 anni, unisce due aspetti tra loro fortemente correlati: le norme tecniche di attuazione, così come aggiornate dalle varianti approvate in questi ultimi anni, e la reiterazione dei vincoli espropriativi in applicazione delle novità normative introdotte. All’indomani di una sentenza del Consiglio di Stato del 2019 con cui si cancellavano i precedenti tentativi di adeguamento della zona PIP al rinnovato contesto socioeconomico, l’Amministrazione Comunale ha pianificato urbanisticamente la modernizzazione dell’area per consentire insediamenti di natura diversa rispetto a quelli industriali e artigianali al fine di aumentare l’attrattività e competitività dell’area. Si è trattato di un percorso complesso, che ha seguito fedelmente quanto previsto dalla normativa, partito nel febbraio 2020 con una prima variante del piano di fabbricazione per superare il limite originario del 10% dei lotti da destinare a imprese di carattere commerciale. Il secondo tassello è consistito nell’interpretazione autentica della norma istitutiva del PIP sulla natura delle attività insediabili. L’ultimo passo è stata la variante delle norme tecniche di attuazione del PIP con cui si consente l’insediamento di attività del settore commerciale e dei servizi. Le novità normative si riflettono sulla reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio. In concreto, l’Amministrazione Comunale potrà procedere agli espropri di nuovi terreni che ricadono nella zona PIP e metterli in vendita tramite bandi che saranno rivolti a tutte le tipologie di attività insediative che, grazie all’aggiornamento delle Norme Tecniche di Attuazione del PIP, potranno trovare collocazione nell’area e beneficiare della legislazione speciale e degli incentivi previsti dalla ZES. La riapprovazione del PIP è arrivata al termine di una procedura avviata nel dicembre scorso che, in attuazione della Legge, ha chiamato in causa le imprese e i semplici cittadini che hanno avuto la possibilità di presentare osservazioni. Preso atto della mancanza di rilievi, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera all’unanimità dei presenti.

BrindisiOggi

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