A Brindisi positive 415 persone, chiusa la scuola Perasso per una insegnante contagiata

BRINDISI – Sono 415 al momento i positivi al Covid nella città di Brindisi, altre 175 sono le persone in quarantena nel proprio domicilio e sotto la sorveglianza della Asl. Questo il dato comunicato dal sindaco Rossi e aggiornati fino al 16 novembre.

Le persone risultate positive in città negli ultimi giorni è il seguente: 38 il 14 novembre, 16 il 15 novembre 16 e 34 il 16 novembre.  Intanto chiusa la scuola elementare Perasso dopo il contagio di una insegnante. “Ho da poco emesso un’ordinanza per la chiusura della scuola Perasso – afferma Rossi – a causa della positività al Covid di un’insegnante. Il provvedimento che ha validità fino al 21 novembre, si è reso necessario per consentire ad Asl di effettuare le indagini epidemiologiche e gli eventuali screening. La situazione è sempre critica, siamo in una fase di crescita della curva dei contagi che ci impone di proseguire nel rispetto di tutte le misure imposte dai decreti, in particolare il distanziamento e l’uso corretto della mascherina. Andiamo avanti con senso di responsabilità”.

 

2 Commenti

  1. Servono controlli e sanzioni, non chiacchiere! Ieri in 300 metri percorsi nel centro storico, ho contato ben 16 persone senza mascherina!!! Camminare in centro è diventato angosciante, un percorso a ostacoli…. qualcuno si svegli!

  2. La Perasso era da chiudere già al primo giorno di scuola. La scena fuori dalla scuola, con i bambini che entravano ordinati, seguendo le indicazioni degli operatori scolastici mentre fuori i genitori si accalcavano, in più di qualche caso senza mascherina, rimanendo successivamente fuori dalla scuola a parlare tranquillamente, anche dopo che i figli erano già entrati è stata raccapricciante. Gli stessi genitori che pretendono dalla scuola la precisione e il rispetto delle regole. Il covid sarà sconfitto, solo quando la gente capirà che deve rispettare le regole, per il bene di tutti, anche del loro. Il Governo potrà fare poco se la gente non capisce queste cose. Tutti si lamentano delle restrizioni, come se il Governo fosse contento di non far circolare la gente a spendere soldi, ma sono pochi quelli che veramente fanno sacrifici.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*