
BRINDISI- Un detenuto della casa circondariale di Brindisi lavorerà per anno presso il Comune, questo il frutto di un accordo siglato tra lo stesso ente e la direzione della Casa circondariale di Brindisi che questa mattina hanno sottoscritto una convenzione per il reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti.
Così come concordato nei giorni scorsi dalla sindaca Angela Carluccio e dalla direttrice del carcere giudiziario, Anna Maria Dello Preite, il Comune accoglierà un detenuto per volta, per un periodo non superiore a dodici mesi ciascuno. Il detenuto svolgerà per quattro ore giornaliere (dalle ore 9 alle ore 13) lavori di giardinaggio, piccoli lavori di facchinaggio e riordino archivi e locali comunali, oltre a mansioni compatibili e coerenti con il profilo professionale, la formazione e il curriculum scolastico del detenuto.
Il Comune nominerà un tutor aziendale che verificherà l’effettiva presenza del detenuto e il rispetto dell’orario stabilito, nonché l’andamento dell’attività di volontariato. Il detenuto (che lascerà il carcere per le ore necessarie a svolgere la sua attività lavorativa) non sarà retribuito. Il Comune si occuperà esclusivamente di versargli i contributi Inail.
Sarà invece la direzione della Casa circondariale a individuare il detenuto da inserire volta per volta nel progetto, a trasportarlo dal carcere al luogo di lavoro e viceversa, a nominare a sua volta un tutor che monitorerà l’andamento dei singoli progetti d’inserimento.
La convenzione è valida per 24 mesi ed è stata firmata dalla direttrice della Casa circondariale di Brindisi e da Nicola Zizzi, capo di Gabinetto del Comune. Presente il consigliere comunale Marika Rollo (Coerenti per Brindisi) che ha svolto un lavoro di mediazione tra i due enti.
BrindisiOggi
Eh si, Brindisi ha bisogno di iniziative del genere…il resto dei suoi problemacci e drammi li possiamo tralasciare. E’ più importante ciò……Mi chiedo: ma ai tanti lavoratori in nero come i poveri padri di famiglia che devono farlo per necessità, chi paga loro i contributi INAIL ? Se si stroppiano sul lavoro, a loro cosa succede? Cercare di lavorare onestamente conviene o no?