TORINO- Studente universitario brindisino precipita dal quinto piano, forse un suicidio.
E’ accaduto a Torino, in piazza Risorgimento, uno studente brindisino di 21 anni, iscritto al Politecnico, è precipitato dal quinto piano della palazzina in cui viveva con altri coetanei.
Il ragazzo è morto sul colpo. Inspiegabile quanto è accaduto, ma gli agenti della polizia intervenuti sul posto sospettano si passa trattare di suicidio.
In realtà il giovane non ha lasciato alcun biglietto o messaggio che possa spiegare il gesto estremo. Anche i coinquilini ascoltati dagli investigatori non hanno saputo fornire alcun elemento utile a spiegare quanto è accaduto.
Gli agenti hanno sequestrato il computer ed il cellulare della vittima con la speranza di trovare una traccia che in qualche modo giustifichi il suicidio.
BrindisiOggi
Quando una persona perde la vita è sempre un dispiacere. Se la conosciamo personalmente é ancora piu’ doloroso. Se è un caro parente il dolore ci tocca ancor più da vicino. Se è un nostro concittadino è ovvio che vorremmo sapere chi è e se lo conosciamo. Tutto questo rientra nella sensibilità di ognuno di noi. Ma chiedere chi è e come si chiama qui in questi commenti non è corretto e non è giusto. Come qualcuno ha detto prima di me ci sono altri canali. Magari chi è intervenuto in questi commenti conosce personalmente questo ragazzo e chiede riservatezza, ma se anche così non fosse cerchiamo di avere più delicatezza, rispetto e di non urtare la sensibilità del prossimo…
Forse xche lo conosce
Se lo chiedo forse c’è un motivo? O pensi che lo stia facendo perché non ho nulla a cui pensare?
Dovresti sapere, che quando accadono certe cose il nome non si mette mai. Se vuoi sapere il nome, trova altri canali.
Cambia molto se uno lo conosce personalmente.
Che cosa cambia conoscere il nome e cognome?
Si può sapere il nome e cognome?
Paolo brunori