Segni di torture e sevizie sugli immigrati sbarcati, un ragazzo di 20 in ospedale

BRINDISI- Storie di torture, abusi e sevizie. Trasportano anche queste realtà le navi cariche di migranti. Ha attraccato intorno alle 8 al molo di Sant’Apollinare la motonave Aquarius. Sono  391 a bordo, tante donne e bambini. Ben 40 minori non sono accompagnati. Sono soli senza nessuno, scappati per una vita migliore. A bordo della nave ci sono i   medici senza frontiere.

E’ un ragazzo di soli 20 anni, appena mette piede a terra viene trasportato all’ospedale Perrino di Brindisi, ai medici sulla nave ha raccontato di essere stato in prigione per 4 anni e di aver subito torture e sevizie di ogni tipo. Il ragazzo è stato portato in ospedale per le cure. Ma dai racconti dei soccorritori emergono storie terribili, quasi tutti i migranti riportato sul corpo cicatrici, segni di  torture e maltrattamenti, e la maggior parte delle donne racconta di aver subito violenze sessuali. Provengono da diversi paesi dell’Africa.

In queste ore si sta procedendo alle operazioni di identificazione. Questo è l’ennesimo sbarco degli ultimi mesi.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. E allora? Siamo i salvatori dell’Africa? Non riusciamo, per esempio, a risolvere il problema delle nostre carceri, vogliamo risolvere quello delle carceri africane? MA PER FAVORE…..riascoltatevi la famosa canzone di Alberto Sordi e seguite il suo invito. Grazie.

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