BRINDISI- Brindisi esclusa dal Patto per la Puglia, non compare nessuno dei progetti presentati. Il presidente del Consiglio Pietro Guadalupi chiama in raccolta le forze politiche per far valere le ragioni del territorio. Guadalupi punta il dito contro il presidente Emiliano che nella stesura del Patto ha snobbato questo territorio. “All’inizio dell’anno nell’ambito del “tavolo di concertazione territoriale” sono state discusse ed approvate quattro schede progettuali- spiega il presidente del Consiglio”.
I progetti riguardano: il completamento infrastruttura a servizio “ultimo miglio” per il collegamento del porto alla rete nazionale RFI Bari-Lecce (Comune di Brindisi – RFI) 25 milioni euro; la Piastra logistica integrata retroportuale (PLIR) di Brindisi – parte infrastrutturale (Consorzio ASI – Aut. Portuale) 39,3 milioni euro; il Completamento dell’infrastrutturazione portuale mediante banchinamento, dragaggio dei fondali e realizzazione della retrostante colmata tra il pontile petrolchimico e Costa Morena Est (Aut. Portuale) 46 Milioni euro; EAST Village – Hub della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo del territorio (Provincia di brindisi – Consorzio CETMA) 18,3 Milioni euro.
Questi interventi, per un totale di 128,6 milioni euro, ritenuti strategici per Brindisi e l’intera provincia, dovevano far parte del. Patto per la Puglia.
“Le proposte furono inviate alla Regione Puglia, all’attenzione del suo Presidente che, inspiegabilmente- aggiunge Guadalupi- nel trasmettere a Roma nel mese di maggio l’elenco degli interventi da finanziare ha ben pensato di non inserire nulla riguardante la nostra città. Sperando in una “svista” o in un difetto di comunicazione tra enti, le stesse schede furono nuovamente trasmesse a Bari e a Roma dalla neo sindaca Angela Carluccio subito dopo il suo insediamento senza, a tutt’oggi, aver avuto alcuna risposta.”
“A questo punto credo- afferma ancora il presidente del consiglio comunale-sia legittimo il dubbio che il Presidente Emiliano, approfittando del vuoto politico-istituzionale, prima, e di una neo eletta amministrazione a lui non gradita, poi, abbia voluto scientemente escludere Brindisi a vantaggio di qualche altra città. Del resto è sotto gli occhi di tutti quello che credo sia un vero e proprio disegno politico di emarginazione della nostra città: basti guardare alla vicende della Camera di Commercio o del porto.”
Guadalupi annuncia che nei prossimi giorni chiamerà a raccolta tutte le forze politiche cittadine (di maggioranza e di opposizione) i rappresentanti regionali e nazionali di ogni colore politico affinché si alzi una voce unica e forte a difesa del nostro sviluppo.
“Nei prossimi giorni- conclude- sarà mia cura trattare l’argomento nell’Ufficio di Presidenza e valutare la possibilità di convocare una conferenza dei capigruppo aperta ai contributi delle forze attive della città per discutere la questione nella speranza che questo appello risvegli le coscienze ed inneschi un dibattito scevro da condizionamento politici per il bene della nostra città.”
Cari franco e giovanni, al solito litighiamo tra poveri e facciamo il gioco dei furbi…i baresi…
Consales
Caro sig. Franco ma che ne sai del mio orientamento politico non certo di sinistra e non certo convalescenza era il mio sindaco……quindi prima di parlare…..pensa……..non parlare tanto per………
Caro sig. Giovanni, non devi TU dimenticare che la precedente amministrazione era di sinistra capeggiata dal tuo SINDACO (che brutta fine che ha fatto)quindi che parli…….
Caro il mio presidente Guadalupi…..e tu cosa hai mai fatto per evitare questo?…..quale contributo hai mai posto in essere per impedire questo?…..e i tuoi parlamentari capeggiati dal magliese Fitto dormono?……..che fanno?……quale strumenti amministrativi hai o hanno mai utilizzato?……e’ facile parlare sempre dopo……i fatti, caro presidente, si fanno prima e con competenza……le mobilitazioni si fanno prima…….andate tutti a casa che e’ meglio per la città e per tutti noi
Ma che ci stiamo a fare in questa pseudo regione chiamata baripuglia ? Ma che aspettiamo a mandarli tutti a quel paese ? Noi del salento abbiamo il turismo, le bellezze naturali, il buon cibo, loro pane e pomododoro,un mare che fa schifo, un dialetto che fa ribrezzo,una classe politica che sembra una piovra ! E pensare che emiliano faceva il pm a brindisi ! Studiava il territorio da fagocitare !
Parlamentari e consiglieri regionali che stanno appoggiando Renzi ed Emiliano non stanno facendo nulla per Brindisi, tranne le solite polemiche politiche, alle prossime elezioni saranno bocciati dagli elettori. C’è da auspicare che prima possibile siano sbloccati gli investimenti che si attendono a Brindisi.
Fanno SCHIFO tutti. Anche quelli che ora fanno gli “eroi” della patria. Non se ne salva nessuno.
Caro Presidente, concordo pienamente con il tuo pensiero, ed inoltre quello che più fa scandalo è che i parlamentari ed i consiglieri regionali della provincia di Brindisi aderenti alle maggioranze, con il PD in testa, sono lì silenti a pensare egoisticamente a loro interessi senza mai battere i pugni per il nostro territorio e per i nostri concittadini, anche perché non sono espressione di selezione elettorale ma semplicemente messi lì da una legge incostituzionale.