TORCHIAROLO- Detenuto ai domiciliari invece di andare dal medico si fa trovare a spasso per negozi, finisce nei guai un 55enne.
Durante una serie di servizi finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di sicurezza e prevenzione, i carabinieri del comando provinciale di Brindisi hanno arrestato a Torchiarolo per evasione Nicola Del Vecchio.
L’uomo , sebbene in possesso dell’autorizzazione a recarsi presso uno studio medico per ragioni di salute, è stato sorpreso all’interno di un’attività commerciale.
Del Vecchio era stato arrestato il 18 novembre 2015 dai Carabinieri della stazione Torchiarolo e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi, per detenzione illegale di armi da guerra e armi comuni da sparo; l’uomo, infatti, nel corso di una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso delle seguenti armi clandestine e munizioni, abilmente occultate in una cassapanca ed avvolte con pellicola in plastica trasparente all’interno del garage di pertinenza dell’abitazione:
– Fucile mod. Ak 47 cal. 7,62, dotato di caricatore;
– Pistola Beretta mod. 92 sb dotata di caricatore e matricola abrasa;
– Pistola mod. Zastava cal 9 parabellum, dotata di caricatore;
– Pistola semiautomatica cal.7,65 mod. Rr- 51, dotata di caricatore, con matricola abrasa;
– Pistola semiautomatica cal. 9×21 mod. Mauser, dotata di caricatore;
– Nr. 283 colpi cal. 7,62 per ak 47;
– 162 colpi di vari calibri per arma corta.
A Latiano, invece , i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto Luca Spinelli , 42 anni , residente a Morciano di Leuca (LE) e domiciliato a Latiano presso la comunità “Villa del Sole”, sede di espiazione della misura. Spinelli , detenuto per i reati di violenza privata, atti persecutori, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale commessi a Morciano di Leuca nel 2014, nella serata di ieri si è allontanato arbitrariamente dalla struttura per recarsi in un bar del centro dove è stato sorpreso dai militari intento a consumare bevande.
Su disposizione dell’autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti nuovamente agli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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