BRINDISI- In tanti hanno scelto un ferragosto “culturale”. Un 15 d’agosto alternativo, niente mare, spiagge e traffico. Tanti turisti ma anche brindisini ieri hanno preferito la cultura, grazie all’apertura straordinaria di musei, palazzi e mostre comunali. In chiusura ieri sera il museo archeologico Faldetta ha registrato oltre 300 presenze, con visitatori provenienti da diverse parti d’Italia, un bel numero per una città come Brindisi. Un buon segnale per puntare su un settore che sino ad oggi è stato trascurato.
L’amministrazione comunale ha previsto l’apertura dei diversi siti, così da creare un itinerario.
Alla palazzina del Belvedere, che ospita proprio la collezione archeologica Faldetta gestito dall’associazione Le colonne, sono giunti gruppi da Milano, Bologna, Cosenza, Como, ma anche da Fasano e San Michele Salentino. “Brindisi è una scoperta e questa collezione una chicca- ha scritto sul registro del Museo una turista di nome Flavia facendo i complimenti alla gestione della struttura”.
Con una nota stampa il Comune fa sapere che numerosi sono stati anche i visitatori nello splendido tempietto di San Giovanni al Sepolcro e in Palazzo Nervegna, dove sono allestite due mostre (“Scatti di cinema”, curata da Apulia Film Commission e dedicata alle immagini di set cinematografici allestiti in Puglia, e “Marginalismo”, che raccoglie una rassegna pittorica del movimento fondato nel Salento curata da Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma).
Particolarmente apprezzata dai turisti, in mattinata, la Cripta del Monumento al Marinaio, vero e proprio sacrario degli eroi delle guerre, dedicato alla Madonna protettrice del mare. “Il tempietto, palazzo Nervegna e la Cripta- sono tutte strutture affidate alla Brindisi Multiservizi- dicono dal Comune- il cui personale ha rinunciato alla giornata di festa per aderire alla richiesta della sindaca Carluccio e per mettere a disposizione dei turisti e dei brindisini parte dello splendido patrimonio della città.”
BrindisiOggi
Il rispetto di questa città deve cominciare dagli stessi Brindisini che non sono consapevoli di quali potenzialità è dotata questa città…..proviamoci passando voce….poi siamo prima riusciamo. Deve finalmente venire fuori l’orgoglio Brindisino
Speriamo che sia un buon segnale di rilancio. Questa città merita rispetto dai cittadini e dalla classe politica che rappresenta il Territorio
Se ci fossero delle divise con il logo della città per i custodi non sarebbe male…forse più credibili; poi se fossero anche tutti preparati sulla storia saremmo assolutamente ad alti livelli. Dai proviamoci!!!