Goletta Verde: migliora il mare pugliese, tre le zone inquinate nel Brindisino

BRINDISI- Migliorano le condizioni del mare pugliese. Lo dicono i nuovi dati di Goletta Verde. La Puglia fa un passo avanti. Secondo le misurazione di Legambiente ogni 54 km di costa italiana c’e’ un punto inquinato da microbi provenienti da scarichi fognari non depurati. Quasi tutti questi punti (88%) sono in corrispondenza di foci di fiumi, canali o scarichi lungo la costa. Piu’ della meta’ sono vicini a spiagge frequentate da bagnanti. L’imbarcazione di Legambiente per due mesi ha percorso tutta la costa italiana dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, isole comprese. Ha prelevato campioni di acqua in 265 punti, uno ogni 28 km di costa, e li ha sottoposti ad analisi microbiologica, alla ricerca di enterococchi intestinali o escherichia coli. Su 265, 137 sono risultati inquinati, il 52%. Quest’anno si distinguono positivamente la Sardegna e la Puglia, con poche criticita’. La regione con piu’ punti inquinati e’ la Campania seguita da Calabria e Sicilia.   Sul litorale brindisino vengono segnati tre punti. Sei sono i luoghi della provincia dove è passata Goletta Verde ed ha raccolto dei campioni, due
Dei sei punti della provincia di Brindisi presso i quali quest’anno ha fatto tappa Goletta Verde, due sono risultati fortemente inquinati. Si tratta di Villanova- Mogale e Giancola.  Mentre uno è risultato solo inquinato, si tratta della foce a Torre Guaceto dell’ormai noto canale Reale che sfocia nella riserva naturale, nella zona A, quella maggiormente naturalistica.  Fortemente inquinato invece dove scarica il canale di Giancola sul litorale nord di Brindisi, molto frequentato.

BrindisiOggi

 

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