Proclamati i consiglieri eletti, anomalie nello scrutinio segnalati 23 presidenti alla Corte D’Appello

BRINDISI- Venti consiglieri di maggioranza e dodici di opposizione almeno sulla carta della commissione elettorale. Dopo quasi due mesi dalle elezioni proclamati questa mattina i consiglieri comunali eletti. Il presidente della commissione, il giudice Antonio Sardiello, ha precisato sin da subito: “Abbiamo lavorato dopo il nostro orario di lavoro ci siamo fermati solo il sabato e la domenica.” In risposta a qualche possibile allusione sui ritardi. Nello stesso tempo ha riferito di aver segnalato 23 rappresentanti di seggi alla Corte d’Appello per  errata compilazione dei verbali. Non solo. “Abbiamo incontrato 32 incidenti- spiega il magistrato-, in un caso il verbale non era stato compilato  scrivendo le preferenze dei partiti. Abbiamo segnalato 23 presidente dei seggi”.

Inoltre Sardiello fa sapere di aver ricevuto dal Comune la segnalazione di due probabili casi di incompatibilità (a quanto pare Colella e Scarano per qualche contenzioso con lo stesso Comune) e uno di ineleggibilità (il caso Quarta candidato mentre era amministratore delle Farmacie comunali). “Ma non siamo noi a doverci esprimere su questo- aggiunge il giudice- dovrà farlo il consiglio comunale. Noi verifichiamo solo l’incompatibilità per  questioni penali e tra gli eletti non ce ne sono stati.”

Nella proclamazione non ci sono state sorprese, quasi tutto come previsto. Per la maggioranza eletti 5 consiglieri per Cor (Pietro Guadalupi, Michele Di Donna, Raffaele De Maria,  Siliberto, Tilde Tau),  per Brindisi Democratica 4 consiglieri (Luciano Loiacono, Salvatore Brigante, Maurizio Colella e Umberto Ribezzi), per Noi centro 4 consiglieri (Giampiero Campo, Tiziana Martuzzi, Giampiero Epifani, Marco Stasi), per Impegno sociale 5 consiglieri ( Lino Luperti, Giampaolo D’Onofrio, Carmelo Palazzo, Marika Rollo, Antonio Manfreda), per Brindisi prima di tutto ( Iolanda Guadalupi e Emanuele Napolitano)

Per l’opposizione eletti   nelle liste di  Nando Marino oltre a lui Cristian Saponaro (di Rinascere Brindisi), Teodoro Scarano (lista Marino), Damiano Flores, Antonio Elefante per  Pd, Antonio Pisanelli (Unione di Centro), e Gianluca Quarta (Area popolare). Per  la coalizione di Sinistra eletti il candidato sindaco Riccardo Rossi e Giuseppe Ceglie (per Bbc),  per il Movimento 5Stelle eletto Stefano Alparone (candidato sindaco ) e Laura Giglio, per la coalizione di centrodestra solo Nicola Massari, che come già anticipato darà le dimissioni in favore di Mauro D’Attis (Forza Italia).

Alla proclamazione assenti quasi tutti gli eletti con Marino, lui compreso , salvo Quarta  e Pisanelli.  Non erano presenti anche Carmelo Palazzo e Giampaolo D’Onofrio di Impegno sociale, gruppo che ha confermato il suo appoggio esterno al sindaco nonostante eletti nella sua coalizione. Assente chiaramente Massari.

Per la prima volta nella storia del consiglio comunale di Brindisi entrano (grazie  anche alla doppia preferenza) sei donne, di  cui cinque di maggioranza.

Il prossimo passo sarà la convocazione del consiglio comunale dove la maggioranza dovrà affrontare il primo scoglio quello della nomina del presidente  del consiglio sul quale pesano due nomi quello di Pietro Guadalupi e Lino Luperti.

a breve video cerimonia di proclamazione

Lu.Po.