Strade pericolose, Ciracì: “Basta con lo scarica barile di Bruno, impiegare il San Marco per la sicurezza stradale”

BRINDISI- Prima aveva proposto che gli uomini del reggimento San Marco scendessero per strada contro la criminalità, ora amplia la proposta e chiede che i militari siano di supporto anche per  la sicurezza stradale. Questa la proposta dell’onorevole Nicola Ciarcì dei Cor che nello stesso tempo attacca il presidente della Provincia Maurizio Bruno sulla stato in cui si sono ridotte le strade provinciali.

nicola ciracì
nicola ciracì

“Sono in costante incremento, purtroppo, gli incidenti sulle strade della nostra provincia- afferma l’onorevole-strade che spesso si tingono di sangue. L’incrocio della provinciale Torre-Mesagne con la Oria-Cellino è stato in più occasioni teatro di sinistri a volte trasformatisi in tragedie, ma nonostante gli appelli dei sindaci e delle popolazioni, che chiedono a gran voce una rotatoria o un semaforo, il presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno ha semplicemente fatto finta di nulla.”

Ciracì attaca Bruno: “ Ne abbiamo abbastanza dei piagnistei di Bruno- aggiunge- e delle sue politiche pilatesche e dello scaricabarile, per cui ogni cosa spiacevole che accade è sempre per colpa di qualcun altro (mentre è sempre pronto a rivendicare qualche piccolo merito che gli capiti a tiro). Bruno non ha saputo gestire e risparmiare le risorse dell’ente provinciale che amministra e non ha neanche idee alternative, come quella di chiedere/pretendere per la sicurezza del territorio lo schieramento in strada dei militari del Battaglione San Marco di fianco alle forze dell’ordine. Sicurezza è tutelare l’incolumità dei cittadini e dunque anche prevenire gli incidenti stradali. Ma a Bruno cosa importa? Si sa che a lui interessano solo i like.”

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Non sono ne per l’uno e ne per l’altro, e biasimo, in quanto politici, entrambi, e a qualunque consorteria politica appartengano.Ma dire che se un automobilista si ammazza o si fa male perchè quello o questo non hanno fatto determinati lavori, è solo una forma di sciacallaggio ( tra sciacalli, ovviamente, perchè non si salva nessuno). Pensare poi di risolvere il problema ( ed altri) mettendo i soldati lungo la strada, questa è una circostanza che evito di giudicare per motivi di decenza.Se guidi con prudenza, sopratutto su certe strade, e non ti metti a fare il buffone al volante, o dai spazio alle tue frustazioni e repressioni pigiando il piede sull’acceleratore, vedrai che non succede proprio nulla. E i soldati lasciamoli stare.

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