FASANO- Ordinanza per la riapertura di pediatria, il Tar accoglie il ricorso della Asl e rende inefficace il provvedimento del Comune.
La scorsa settimana la direzione generale della Asl aveva chiuso il reparto di pediatria presso l’ospedale di Fasano per consentire il trasferimento dei medici presso il Camberlingo di Francavilla Fontana dove i ricoveri erano molto più numerosi e si rischiava il collasso del reparto. Alla decisione della Asl era però seguita una ordinanza del sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, che nella veste di amministrazione comunale rivendicava la competenza in materia di tutela della salute dei cittadini.
Ne è nata così una battaglia legale. Il direttore generale, Giuseppe Pasqualone, ha denunciato il sindaco e fatto ricorso al Tar.
Oggi la decisione del presidente della seconda sezione del Tar di Lecce, Eleonora Di Santo, ha emesso un decreto con il quale ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza del sindaco.
Nelle motivazioni si legge: “l’ordinanza sindacale impugnata va ad incidere significativamente sull’assetto organizzativo dei servizi sanitari, di esclusiva competenza delle autorità amministrative a ciò istituzionalmente preposte, con conseguenti possibili ricadute negative sulla pubblica utenza, senza che, per converso, sia stata dimostrata la sussistenza dei presupposti necessari per poter fare legittimo ricorso ai poteri contingibili ed urgenti di cui agli artt. 50 e 54 del T.U.E.L., non emergendo dal provvedimento impugnato la sussistenza di una situazione di effettivo e concreto pericolo per l’incolumità pubblica scaturente dalle determinazioni assunte dalla Asl di Brindisi”.
BrindisiOggi
Che vi dicevo io nel precedente commento? Doveva andare così. Al di là degli strepiti, alla fine è la legge che conta. Bella o brutta che sia.