LATIANO- Tragedia, padre spara al figlio e lo uccide dopo una lite.
E’ accaduto intorno alla mezzanotte di ieri a Latiano. La vittima si chiama Antonio Di Cataldo, 33 anni, ed il padre, omicida reo confesso, Cosimo Di Cataldo.
Il dramma si è consumato nella casa paterna in via Francesco Scarafile, a pochi passi dal campo sportivo.
Tutto sarebbe partito da una banale lite per soldi tra Antonio ed il padre Cosimo.
Antonio Di Cataldo non abitava più con i genitori, da tempo si era trasferito a Roma, ma ora era tornato a trovare i genitori per una breve vacanza, mai immaginando come sarebbe andata a finire.
La lite tra padre e figlio quindi sarebbe degenerata ed il padre, in preda ad un raptus, avrebbe premuto il grilletto di un revolver a 6 colpi, uccidendo sul colpo il figlio. Pare che la pistola, illegalmente detenuta, fosse stata portata in casa dalla vittima che pretendeva soldi dal genitore.
Alla tragedia ha assistito la madre del ragazzo, moglie di Cosimo Di Cataldo. E’ stata lei stessa a chiamare tra le lacrime e la disperazione, a chiamare i carabinieri.
Cosimo Di Cataldo non avrebbe esitato a attribuirsi tutta la responsabilità di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti oltre ai carabinieri della locale compagnia , guidata dal comandante Luigi D’Oria, e i carabinieri della compagnia di San Vito al comando del maresciallo Francesco Bavia , anche i medici del 118 che non hanno potuto far latro che costatare il decesso del giovane.
Il pm di turno, Francesco Carluccio, ha disposto l’immediata ispezione cadaverica. Sul luogo del dramma il medico legale Antonio Carusi. Nelle prossime ore, invece, verrà eseguita l’autopsia.
La vittima sarebbe stata colpita da 5 colpi di pistola, quattro colpi l’ hanno raggiunta alla spalla ed un ‘altro colpo, mortalmente, alla testa.
Cosimo Di Cataldo è stato arrestato e tradotto nel carcere di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Foto LoStrillonenews.it
Lu.Pez.
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