BRINDISI- Sarà il Comune di Brindisi, per il secondo mese consecutivo, a pagare gli stipendi dei lavoratori di Ecologica Pugliese. L’accredito tra giovedì e venerdì di questa settimana ha assicurato loro la sindaca Angela Carluccio che nel frattempo ha dichiarato di aver dato mandato agli uffici, attraverso le opportune procedure, di individuare un gestore che garantisca un buon servizio e il rispetto delle scadenze con il personale dipendente.
I lavoratori ieri avevano incrociato le braccia esasperati dalla mancata retribuzione da parte della azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani in città.
Non solo, i lavoratori lamentano anche il mancato versamento dei contributi, la cessione del quinto e tutto il resto.
Ieri infatti per protesta i lavoratori avevano interrotto il servizio di raccolta e si erano recato presso palazzo di città chiedendo all’amministrazione di anticipare gli stipendi dovuti così come prevede un articolo del capitolato d’appalto in caso di difficoltà della ditta che gestisce il servizio.
Dal canto sua Ecologica Pugliese, in grave difficoltà economiche, continua ad utilizzare i soldi che arrivano per pagare altri creditori.
Intanto la stessa azienda ieri ha vinto il ricorso davanti al Consiglio di Stato per non essere stata invitata a partecipare alla nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta.
Con ordinanza depositata venerdì scorso la Quinta Sezione del Consiglio di Stato ha confermato la sospensione dei provvedimenti adottati dal Comune di Brindisi per porre fine alla gestione del servizio da parte della Società Ecologica Pugliese. Sono state accolte le tesi degli avvocati Luigi Quinto, Pietro Quinto e Vincenzo Augusto, difensori della società, ed è stato confermato il diritto della Società Ecologica ad essere invitata alla procedura di gara indetta per l’individuazione del nuovo gestore del servizio raccolta rifiuti nel Comune di Brindisi fino al completamento della gara da parte dell’ATO.
Il servizio continuerà ad essere svolto da Ecologica Pugliese e si attende ora l’esito dell’udienza di merito fissata dal TAR Lecce per il prossimo 26 luglio prossimo. Anche se allo stato attuale anche Amiu, la nuova ditta affidataria del servizio, ha rinunciato all’affidamento facendo sapere di non essere pronta al subentro sino ad ottobre.
Nel frattempo questa mattina presso la Provincia di Brindisi è previsto un incontro con l’Assemblea dei Sindaci per discutere l’emergenza rifiuti.
BrindisiOggi
Mha,non so che dire o meglio scrivere,non so cosa pensare,mi sento sconfitto…..pagare o non pagare…questo il problema..o forse dimenticare di pagare ed attendere tempi migliori quando dai cassonetti uscirà’ solo profumo..allora dirò’ che il servizio e’ veramente eccellenze ed allora Pagherò’!
non basta il salasso della tari che serve anche all’ azienda per pagare i dipendenti, paghiamo altri soldi (altre uscite per il comune) perché l’azienda viene meno all’ onore di pagare i lavoratori.
Svegliamoci questi soldi li paghiamo noi.che schifo