BRINDISI- Libri di storia dove le figure femminili sono quasi assenti, libri di letteratura senza poetesse e scrittrici, nè pittrici o scultrici. I programmi scolastici sono tutti al maschile. E capita così che anche le vie delle città siano dedicate quasi tutte agli uomini. Accade anche a Brindisi, dove pochissime strade hanno il nome di donne che hanno dato lustro alla città.
L’associazione Brundarte riprende l’appello che già nel 2014 aveva lanciato il Soroptimist club Brindisi con l’adesione del progetto nazionale toponomastica al femminile e chiede alla sindaca di intitolare a Clodia Anthianilla Piazza Mercato. Un personaggio dell’epoca romana considerata una importante letterata brindisina.
Brundarte ripercorrendo la storia ricorda che nel 1909 a Brindisi, in occasione dei lavori di costruzione del ‘mercato coperto’, fu rinvenuto un basamento marmoreo con una iscrizione in lingua latina accanto ad una statua femminile, una eccezione per quei tempi.
La statua ( del II sec), priva di testa, rappresenta una giovane fanciulla elegantemente vestita, Clodia Anthianilla, nata in una importante famiglia di Brindisi e morta giovanissima, definita dalla studiosa Benita Sciarra importante letterata brindisina. Sia il padre che il marito di Clodia Anthianilla erano cavalieri, che insieme all’ordine senatorio costituivano la massima espressione della classe dirigente. E proprio in onore del suo rango i decurioni di Brindisi decisero che in sua memoria e per conforto dei suoi genitori, potesse essere a lei concesso di venire sepolta in un luogo pubblico e che fosse eretta in sua memoria una statua nel luogo più frequentato della Città. Questo luogo doveva presumibilmente essere il Foro, attuale mercato coperto della Città di Brindisi, dove la statua è stata rinvenuta. Insieme al basamento marmoreo l’opera è attualmente esposta nel museo archeologico provinciale F. Ribezzo a testimonianza della grande importanza che ebbe la città di Brindisi in epoca romana. La richiesta è quella di spostare la statua in piazza Mercato così da creare un luogo che possa diventare centro di aggregazione culturale.
BrindisiOggi
Meglio esporre una copia, come fatto per il capitello.