BRINDISI- Voci nel centrodestra dicono che si dimetterà per far posto in consiglio comunale a Mauro D’Attis di Forza Italia, ma Nicola Massari non conferma e non smentisce. “Non ho ancora pensato a questa cosa- dice il candidato sindaco del centrodestra (l’unico ad aver conquistato un posto in consiglio nella sua coalizione)- non ho incontrato ancora nessuno. Devo sentirmi con gli altri con chi ha contribuito a questa campagna elettorale, forse anche più di me.”
Ma l’ipotesi di sue dimissioni che permetterebbero a Forza Italia di ritornare in consiglio pare non essere del tutto infondata. Si attende comunque la proclamazione degli eletti. Anche D’Attis non si sbilancia, lui che ha preso oltre 500 voti ma non ce l’ha fatta. Per la prima dal 1994 Forza Italia, che per anni è stato il primo partito a Brindisi, non è riuscito ad eleggere nessun consigliere.
Si cercano le responsabilità e gli errori della sconfitta che nessuno nega e che nessuno avrebbe mai immaginato in questi termini, anche nello stesso partito. “Dopo il risultato eletto- afferma Massimiliano Oggiano- la coalizione non si è più incontrata. Non abbiamo visto più Massari per capire cosa è accaduto. Ci aspettiamo che si tenga conto che il 7, 5 per cento è stato ottenuto soprattutto per il contributo di qualcuno. Sicuramente la coalizione non ha convinto, e il candidato sindaco non è riuscito a comunicare il progetto politico, e di questo si prende atto. Fermo restando che l’elettorale ha deciso di votare e confermare il vecchio sistema.”
Insomma non lo dice chiaramente, ma per Oggiano Massari dovrebbe fare un passo indietro, dando spazio a chi ha contributo ai suoi 3mila voti personalmente.
Un chiarimento nel centrodestra appare alquanto necessario.
Lu.Po.
Commenta per primo